14 ottobre 2024 – 12:36
Le principali borse europee si preparano ad affrontare un periodo di intensa attività, in vista delle imminenti pubblicazioni trimestrali e della decisiva riunione della BCE che si terrà giovedì. Si prospetta un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una mossa che viene anticipata da un rialzo del dollaro fino a superare quota 0,91 euro. Nel frattempo, lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si riduce a 127,7 punti, con il rendimento annuale dei BTP in calo dello 0,9% al 3,55%, mentre quello tedesco registra una crescita dell’0,8% al 2,27%. Tra le piazze finanziarie europee la migliore performance è registrata da Madrid (+0,4%), seguita da Milano e Francoforte (+0,3% entrambe), mentre Londra rimane stabile (-0,03%) e Parigi mostra debolezza (-0,3%). Sul fronte americano i futures sono contrastati in assenza di importanti dati macroeconomici. In attesa del report mensile dell’OPEC e degli interventi di Cristopher Weller e Neel Kashkari della Federal Reserve.Il greggio continua a perdere terreno (-2,73% a 73,5 dollari al barile), mentre il mercato del gas mostra una lieve variazione positiva (+0,08% a 39,91 euro al MWh). Al contrario l’oro prosegue la sua corsa positiva (+0,64% a 2.658 dollari l’oncia), insieme al ferro (+1.21% a 794.5 dollari la tonnellata) e all’acciaio (+1.07% a 3.492 dollari la tonnellata), beneficiando degli stimoli per la crescita economica in Cina.Nel settore tecnologico rallentano i produttori di semiconduttori Asm (+1%) ed Aixtron (+0.48%), mentre Stm registra una flessione (-0.1%). Anche le aziende petrolifere come Bp (-0.57%), Shell (-0.26%) e TotalEnergies (-0.05%) vedono cali nei loro valori azionari; Eni invece resiste in territorio positivo (+0.17%). Nel settore automobilistico Ferrari brilla con un aumento del +1.66%, seguita da Stellantis (+0.32%), mentre Porsche scivola (-2.54%) insieme a Volkswagen (-0.54%) e Renault (-0.48%). Tra le banche le performance sono differenziate: Caixabank registra un aumento del +1.53%, Bnp +(+05%), Intesa (+015%), Commerzbank (+012%), Popolare Sondrio (+007%), Unicredit (002%), Banco Bpm (-019%), Bper(-031%) ed Mps(-135%).
