13 novembre 2024 – 13:09
Le borse europee si mostrano caute in attesa dell’apertura di Wall Street, dove i future indicano un calo. Gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti di ottobre, che potrebbero influenzare le decisioni della Fed riguardo ai tassi d’interesse. C’è anche una certa preoccupazione per le mosse della nuova squadra di governo scelta da Donald Trump e il rischio di una potenziale guerra commerciale. Sul fronte valutario, l’euro continua a essere debole rispetto al dollaro, quotato a 1,0621.L’indice Stoxx 600 registra un calo dello 0,2%, con Milano e Madrid in rialzo dello 0,3%. Londra (+0,01%), Parigi (-0,05%) e Francoforte (-0,02%) rimangono poco mossi. I listini principali sono supportati dal settore delle utility (+0,4%), mentre il prezzo del gas è in diminuzione. Ad Amsterdam, i prezzi scendono dell’1,5% a 43,60 euro al megawattora.Le banche (+0,6%) e le assicurazioni (+0,5%) registrano aumenti positivi. Il settore dell’energia vede acquisti con i prezzi del petrolio in crescita: il Wti aumenta dello 0,4% a 68,39 dollari al barile mentre il Brent si attesta a 72,16 dollari (+0,38%). Al contrario, i titoli tecnologici registrano un calo del 1%, con prese di profitto dopo i recenti rialzi. Anche il settore automobilistico registra un calo dell’1,1%, mentre quello del lusso rimane stabile (-0,09%).I titoli di Stato rimangono poco mossi con lo spread tra Btp e Bund stabile a 127 punti e il rendimento del decennale italiano al 3,64%. Le criptovalute registrano una diminuzione dopo l’aumento dei prezzi seguito all’elezione di Trump: il Bitcoin cede lo 0.7% a $87.718 dopo aver sfiorato i $90.000 alla vigilia. L’oro riprende la sua ascesa e raggiunge i $2.610 l’oncia (+0.5%).A Piazza Affari le banche si distinguono per performance positive: Mps sale del +3.5%, Bper del +3.2%, Banco Bpm del +1.8%, Intesa e Unicredit entrambe del +1.6% e Popolare di Sondrio del +1%. Anche Prysmian registra un aumento dell’1.8% insieme a Tim (+0.7%), quest’ultima nel giorno della presentazione dei conti annuali. Al contrario scendono Stm (-3.2%), Amplifon (-2.2%) e Leonardo (-1,.8%).