29 maggio 2024 – 13:36
Le borse europee si trovano a metà seduta con Milano e Parigi in calo del 1% entrambe, seguite da Francoforte (-0,66%), Madrid (-0,58%) e Londra (-0,2%). Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si mantiene stabile a 130,2 punti, con il rendimento annuo italiano in aumento del 4,5% al 3,94% e quello tedesco del 4,4% al 2,63%. I future Usa sono in territorio negativo in attesa dei dati sull’inflazione tedesca in seconda lettura, delle richieste di mutui negli Stati Uniti e degli indici Fed di Richmond e di Dallas. Le scorte settimanali di greggio influenzano anche il sentiment di mercato. Domani è atteso il dato sul Pil degli Stati Uniti.Il prezzo del greggio supera gli 80 dollari (Wti +0,83% a 80,49 dollari al barile), raggiungendo per la prima volta tale soglia da gennaio. Nel frattempo, il gas si muove al ribasso scendendo sotto i 34 euro (-0,77% a 33,28 euro al MWh). L’oro mostra una flessione dello 0,03%, attestandosi a 2.345,94 dollari l’oncia. Il dollaro registra un lieve rialzo rispetto all’euro superando quota 0,92 euro e alla sterlina toccando lo 0,78.Mps è sotto pressione (-8,92%) a seguito di una nuova inchiesta sulla gestione dei crediti deteriorati da parte della Procura della Repubblica di Milano. Anche Credit Agricole registra un calo del 7.6% a Parigi. Tra le altre banche italiane in territorio negativo ci sono Bper (-2,13%), Intesa (-1,94%), Banco Bpm (-1,93%) e Unicredit (-1.25%), mentre Santander (-0.95%), Bnp (-0.84%) e Bbva (-0.91%) mostrano un atteggiamento più cauto.Tra le società petrolifere Shell registra un aumento del 1.77%, seguita da Bp (+1.28%). Pochi movimenti invece per TotalEnergies (+0.45%) ed Eni (+0.25%). Nel settore minerario si osservano andamenti differenti con Bhp (+2.27%) che va bene mentre Anglo American registra un calo dell’1.09%, dopo aver respinto la proposta di prorogare i negoziati per l’integrazione.Nel settore del lusso e delle auto si registrano performance contrastanti: Cucinelli avanza del +1.57%, mentre Moncler rallenta dello -0.29%. Kering evidenzia una flessione dell’1.96%, così come Lvmh che cede l’1.58%. Tra i costruttori automobilistici Renault sale del +2.05%, trainata dagli analisti di Goldman Sachs in vista dei nuovi modelli previsti; Volvo cede il -3.3%, BMW il -1-73% e Stellantis il -1-7%.