03 marzo 2025 – 16:06
Le borse europee si sono distinte con un nuovo allungo, superando i listini statunitensi. Francoforte si è confermata regina del mercato con un balzo del 3,25%, seguita da Parigi (+1,7%), Milano (+1,5%), Londra (+0,95%) e Madrid (+0,8%). Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è salito a 110,4 punti, con un rendimento annuo italiano in crescita di 8,1 punti al 3,62% e quello tedesco di 10,7 punti al 2,51%. Il prezzo del greggio è aumentato dello 0,8% a 70,33 dollari al barile, mentre il gas sulla piazza Ttf di Amsterdam ha visto una riduzione dell’1,02% a 44,77 euro al MWh. Le scorte energetiche dell’Unione Europea sono diminuite al 38,23% a 438,38 TWh e quelle tedesche al 33,61% a 84,25 TWh. L’Italia si è distinta mantenendo le scorte al 50.14%, pari a 100.3 TWh grazie alle temperature più miti.L’oro ha registrato un lieve aumento dello 0.23% a 2.878.37 dollari l’oncia mentre il dollaro si è indebolito arrivando a valere 0.95 euro e 0.78 sterline. Gli investimenti si sono concentrati nel settore della difesa in seguito agli annunci sull’incremento delle spese militari in Europa.Le azioni dei principali gruppi nel settore della difesa hanno registrato significativi aumenti: Dassault (+16%) e Thales (+15.11%) a Parigi; Kongsberg (+15.68%) ad Oslo; Leonardo (+15.25%), Iveco (+7.87%) e Fincantieri (+5.97%) in Piazza Affari; Rheinmetall (+14.11%) a Francoforte; Bae System (+13.76%) a Londra.Tra le banche gli acquisti sono stati evidenti su Commerzbank (+4.32%), Unicredit (+2.67%), Mps (+2.58%), Popolare Sondrio (+2.57%), Bper (+2.45%), Intesa Sanpaolo(+2,.18%), Bnp Paribas(+1,.78), Banco Bpm(+1,.14), Societe Generale(+1,.2) e Mediobanca(+1,.14). Nel settore energetico hanno guadagnato terreno TotalEnergies(+1,.5) e Shell(+1,.35), mentre Eni ha mostrato una modesta crescita dello(0,.26) % ed BP una leggera flessione(-0,.06).