Borse europee in rallentamento, BCE pronta al taglio dei tassi: Milano e Francoforte positivi, Parigi e Madrid in calo. Prezzi del greggio e gas in movimento opposto, oro debole e acciaio in crescita. Banca Nazionale Svizzera riduce i tassi. Settore bancario in aumento, Cucinelli traina Hugo Boss, Moncler in ribasso. Mercedes, Renault e Stellantis con incrementi contenuti. Focus degli investitori su BP, Shell, TotalEnergies ed Eni nel settore petrolifero.

Le principali Borse europee stanno vivendo un momento di rallentamento, mentre i future Usa si tingono di rosso in attesa della decisione della BCE sui tassi, con la prospettiva di un probabile taglio di 25 punti base. La Banca Nazionale Svizzera ha già abbassato i tassi di interesse, portando il costo del denaro dallo 0,75% all’0,5%, determinando una diminuzione del franco a quota 1,07 euro e 1,12 dollari.Tra le piazze finanziarie europee, Milano si distingue per la sua performance positiva (+0,4%), seguita da Francoforte (+0,1%), Londra (+0,05%), Parigi (-0,05%) e Madrid (-0,01%).Il prezzo del greggio registra un lieve aumento (Wti +0,14% a 70,39 dollari al barile), mentre il gas scivola in negativo (-3,03% a 43,34 euro al MWh) a causa delle temperature più miti del previsto nella prossima settimana nell’Europa Occidentale. L’oro mostra una debolezza (-0,07% a 2.709,77 dollari l’oncia), mentre l’acciaio registra una crescita (+0,32% a 3.419 dollari la tonnellata). Il dollaro si attesta a 0.95 euro in calo e la sterlina scende a 0.78 sul biglietto verde. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali sale a 109.2 punti con il rendimento annuo italiano in rialzo del 3.24% e quello tedesco al 2.14%.Nel settore bancario si registrano aumenti significativi per BPER (+4.32%), MPS (+1.61%), Commerzbank e Unicredit (+1.1% entrambe), Banco BPM (+1.08%), Intesa Sanpaolo (+0.77%) e Popolare Sondrio (+0.68%). Ottimi risultati anche per Cucinelli (+6.82%) che ha rivisto al rialzo le stime sull’intero esercizio trainando Hugo Boss (+2.03%), mentre Moncler si muove in controtendenza (-0.42%). I costruttori automobilistici Mercedes (+0.92%), Renault (+0.64%) e Stellantis (+0.62%) registrano incrementi più contenuti mentre gli investitori puntano su BP(+1:18 %), Shell(+064 %), TotalEnergies(+058 %) ed Eni(+057 %) nel settore petrolifero.

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