Borse Europee in rialzo dopo l’accordo Usa-Cina: recuperato il dollaro e il petrolio

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I mercati finanziari hanno iniziato a respirare un po’ più leggeri dopo l’emergere di una prospettiva di risoluzione negoziale nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, alimentata dalle dichiarazioni dell’amministrazione Trump e del governo cinese. Questo sviluppo ha contribuito a ridare fiducia ai investitori, portando a un recupero degli acquisti sulle borse, il dollaro, i titoli di stato USA e il petrolio.Contemporaneamente, la corsa all’oro e alla sicurezza, rappresentata dai titoli difensivi come le utilities, sembra rallentare. I listini delle principali borse europee sono saliti, seguendo le tendenze dei futures sul mercato di Wall Street, i quali si sono mossi in positivo.Questo aumento è stato sostenuto dalle notizie di indici PMI (Produttività Media dei Settori Industriali) non disastrosi, che hanno contribuito a ravvivare l’umore degli investitori. A Francoforte, il mercato tedesco ha registrato un balzo del 2,6%, con la società SAP in testa con un aumento del 10,2%. Questo boom è stato alimentato dalle notizie di risultati trimestrali buoni.Anche a Parigi i listini sono saliti del 2.25%; qui le aziende Kering e EssilorLuxottica hanno contribuito al revival del mercato con l’annuncio dei loro ricavi. Milano, invece, ha mostrato un aumento più moderato del 0,9%, in seguito alla performance complessiva di Terna (-2%) e Leonardo (-1.9%), che hanno subito una forte flessione a causa della preoccupazione per le tensioni nella difesa con la Russia e l’Ucraina.Nel frattempo, l’azienda Generali ha chiuso con un calo del 1,8%, in vista dell’assemblea per il rinnovo del consiglio di amministrazione. In cima al listino milanese si sono posizionati Prysmian (+5%), che ha diffuso i suoi risultati trimestrali, Stm (+4.7%) e Nexi (+4,2%), quest’ultimi per i ricavi preliminari.La corsa ai titoli cinesi è rallentata, mentre il petrolio si è sostenuto a causa della riduzione delle esportazioni statunitensi dovuta alle restrizioni sulla Cina.

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