Borse europee incerte, difesa in crescita e greggio in aumento: Milano e Francoforte in ribasso, Londra e Parigi positivi. Euro stabile, BTP italiani ampliano differenziale. Settore aerospaziale in rialzo, lusso e auto in calo. Performance varie tra le banche.

Le borse europee si trovano in una fase di incertezza a metà seduta, in attesa di sviluppi riguardanti la situazione geopolitica nel Medio Oriente. Nel frattempo, si registra un trend positivo nel settore della difesa, mentre i prezzi del greggio continuano ad aumentare, con il WTI che segna un rialzo del 3,27% arrivando a quota 72,11 dollari al barile. Al contrario, il prezzo del gas è in calo e si attesta sotto i 39 euro al MWh a seguito della ripresa delle attività di tre impianti in Israele.Nel panorama delle principali piazze finanziarie europee, Milano e Francoforte sono in territorio negativo con ribassi dello 0,35% e dello 0,26% rispettivamente, mentre Londra e Parigi mantengono un andamento sopra la parità con incrementi dello 0,21% e dello 0,1%. Madrid invece registra un calo dell’0,45%. I futures sui listini statunitensi sono negativi. Il tasso di disoccupazione nell’Eurozona rimane stabile al 6,4%, mentre in Italia scende dal 6,4% al 6,2% nel mese di agosto. Oggi si tiene il vertice dell’OPEC e dagli Stati Uniti sono attesi dati sull’indice PCE della Fed di Dallas, sulle richieste di mutui e sulle scorte settimanali di greggio.Il dollaro si mantiene stabile rispetto all’euro a quota 0,9 e alla sterlina a quota 0.75. Il differenziale tra i BTP italiani e i Bund tedeschi si amplia a 133,4 punti con il rendimento italiano che sale di 6,2 punti al 3,42% e quello tedesco che aumenta di 5,8 punti al 2.09%.Nel comparto aziendale gli acquisti sono concentrati nel settore aerospaziale: Leonardo guida le performance con un aumento del 4.17%, seguita da Kongsberg (+3.76%), Saab (+3.4%), Rheinmetall (+2.94%), Thales (+2.74%), Bae System (+2.47%) e Dassault (+2.19%). Tra le compagnie petrolifere brillano TotalEnergies (+2.88%), Eni (+2.76%), Shell (+2.49%) e BP (+2.47%). Al contrario perdono terreno le aziende del lusso come Adidas (+1.85%), Cucinelli (+1%) e Moncler (+0.47%), insieme ai produttori automobilistici Stellantis (+0.8%) e Ferrari (+0.48%), mentre Renault (-2.8%) e Volvo (-2.9%) registrano ribassi significativi.Tra le banche vi è una varietà di performance: HSBC registra un aumento del +1.4%, Santander +0.,59%, Commerzbank e Unicredit entrambe -2.,4%, MPS -1.,9%, Intesa -1.,19% e BPER +0.,20%.