11 marzo 2025 – 11:46
Le principali borse europee stanno reagendo in modo differenziato dopo i timori legati alle tensioni commerciali scatenate dai dazi imposti da Donald Trump. Francoforte registra un aumento dello 0,7%, mentre Parigi e Madrid segnano rispettivamente un +0,5% e un +0,27%. Milano si mantiene stabile, mentre Londra accusa una flessione dello 0,18%. Nel frattempo, l’Eurogruppo è riunito per discutere di difesa e del progetto di riarmo europeo proposto da Ursula Von der Leyen. Negli Stati Uniti, l’attenzione è rivolta all’indice Nfib che misura la fiducia delle piccole imprese e influenza le decisioni di politica monetaria della Fed. Le prospettive energetiche sono influenzate dalle previsioni dell’Eia sul settore energetico e dalle anticipazioni di Api sulle scorte di greggio. Il prezzo del petrolio Wti sale dello 0,51% a 66,38 euro al barile, mentre il gas naturale registra un aumento del 1,3% a 41,77 euro al MWh. L’oro mostra una lieve crescita dello 0,27% a 2.910,87 dollari l’oncia. Sul fronte valutario, il dollaro si indebolisce sotto quota 0,92 euro e a 0,77 sterline. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali si attesta a 110,4 punti con un rendimento annuo italiano in rialzo del 3,99% e quello tedesco al 2,88%, con una differenza di 5,7 punti.
