04 novembre 2024 – 16:07
Le borse europee si mantengono stabili in prossimità della parità, in un contesto di incertezza legato all’avvio debole dei listini statunitensi alla vigilia delle elezioni presidenziali. Parigi registra il calo maggiore (-0,45%), seguita da Francoforte con una perdita dello 0,4% e Milano dello 0,15%. Madrid mostra un lieve aumento dello 0,06%, mentre Londra si distingue positivamente con un incremento dell’0,4%.Il prezzo del greggio continua la sua corsa verso l’alto, con il WTI che registra un aumento del 2,5% arrivando a quota 71,22 dollari al barile. Questo trend è influenzato dal ritardo di un mese nell’aumento della produzione di petrolio annunciato dall’OPEC per dicembre e dalle crescenti tensioni nel Medio Oriente. Anche il gas accelera la sua ascesa superando i 40 euro al MWh al TTF di Amsterdam, con i future su dicembre in rialzo del 2,54% a 40,15 euro a causa della scarsità di vento nei parchi eolici del Nord Europa.Il differenziale tra i BTP italiani e i Bund tedeschi decennali sale a 127,1 punti, con il rendimento annuo italiano in calo dello 0,3 punto percentuale al 3,68% e quello tedesco in aumento dello 0,4 punto percentuale al 2,4%. Il dollaro rimane debole rispetto all’euro a quota 0,91 e alla sterlina a quota 0,77. L’oro registra invece una leggera crescita dell’0,13% raggiungendo i 2.742,07 dollari l’oncia.Tra le società quotate in borsa spicca Essilux con un aumento del 3%, dopo la conferma da parte della stampa francese dell’investimento di Meta – la holding di Mark Zuckerberg – che acquisirà il 4-5% del gruppo eyewear investendo circa 5 miliardi di euro. Burberry brilla con un incremento del 5,91%, alimentando speculazioni su un possibile interesse per Moncler che invece segna un calo del -2,18%. Volvo primeggia nel settore automobilistico con un +4%, trainata dalla crescita delle vendite registrata nell’elettrico (+28%) soprattutto in Europa.Tra le aziende del settore tecnologico si evidenziano le flessioni di Soitec (-3,55%) e Stm (-3.14%), mentre i titoli bancari mostrano una tendenza positiva: Caixabank (+3.37%), Natwest (+3.36%), Barclays (+1.79%), BBVA (+1.68%), BPER (+1.09%), Banco BPM (+0.72%), Popolare Sondrio (+0.72%), Intesa Sanpaolo (+0.71%) e Unicredit (+0.66%). Commerzbank resta sostanzialmente stabile con una variazione dell’0.28%.