La settimana è iniziata con un clima negativo per le Borse, influenzate dagli effetti dei dazi imposti da Trump che stanno pesando soprattutto sul settore automobilistico.A Milano, il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,69%, ma è riuscito a resistere sopra la soglia dei 36.000 punti, dimostrando una certa tenuta rispetto ad altre piazze finanziarie.Tra le azioni più in evidenza sulla borsa italiana ci sono Tim, che ha registrato un aumento del 1,4%, e Mps con un incremento dell’1,42%. Quest’ultima si trova al centro dell’attenzione nel contesto del risiko bancario a seguito dell’offerta su Mediobanca che ha fatto registrare un calo dello 0,79%.Generali si avvicina ai massimi storici con un aumento dello 0,33%, mentre Unicredit ha visto emergere una partecipazione del 4,1% nel suo capitale.Al contrario, Stellantis ha subito una forte pressione con un calo del 4,5%, seguita da Pirelli (-3,3%), Saipem (-3,4%), StM (-3%) e Nexi (-2,8%) che hanno chiuso la seduta in territorio negativo.
Borse in calo per dazi di Trump: Ftse Mib a Milano tiene, Tim e Mps in crescita. Generale ai massimi, Stellantis sotto pressione.
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