26 aprile 2024 – 14:59
Nella puntata trasmessa giovedì 25 aprile, il programma Dritto e Rovescio ha approfondito ulteriormente il fenomeno delle borseggiatrici che operano nella città di Milano. Un’invigilatrice del programma ha seguito da vicino i movimenti di queste ladre, arrivando persino a individuare un possibile rifugio utilizzato da loro. Queste donne fanno parte di una vasta rete criminale che si estende in diversi paesi europei e sono abituate a spostarsi frequentemente per trovare nuovi luoghi dove compiere i loro furti.Le tattiche utilizzate dalle borseggiatrici sono estremamente organizzate e mirate. Possono agire singolarmente o in coppia, a seconda delle circostanze, e hanno anche delle sentinelle che vigilano sull’arrivo delle forze dell’ordine. Inoltre, possono contare su guardie del corpo per proteggerle in caso di necessità. Questo sistema ben strutturato prevede anche che le borseggiatrici si spostino costantemente da una città all’altra, come Barcellona, Roma, Venezia e Milano, al fine di rendere più difficile la loro cattura.Un particolare interessante emerso dall’indagine è la presenza di un presunto rifugio nel nord di Milano: un BedeBreakfast che sarebbe stato utilizzato come base operativa dalle borseggiatrici. I residenti della zona confermano di aver visto queste ragazze vivere occasionalmente lì, confermando così le ipotesi dell’inviata del programma.In conclusione, il fenomeno dei furti nelle metro milanesi continua a essere alimentato dall’azione organizzata delle borseggiatrici, che con le loro tecniche sofisticate riescono ad eludere facilmente le autorità. È quindi fondamentale intensificare i controlli e adottare misure preventive per contrastare efficacemente questa forma di criminalità diffusa.