25 marzo 2025 – 10:47
La Valle d’Aosta ha segnato una marcata flessione nel 2024, con un crollo del 66,7% delle domande di brevetto presentate all’Ufficio europeo dei brevetti (EPO), secondo il rapporto pubblicato da Il Sole 24 Ore. Questo risultato colloca la regione penultima in Italia per numero di richieste, preceduta solo dal Molise con una singola domanda presentata.Le regioni più prospere nel settore della innovazione si attestano invece nella classifica nazionale. La Lombardia sfoggia 1.468 richieste, con un calo dello 0,9% rispetto al 2023, seguita dall’Emilia-Romagna con 922 presentazioni (-3,8%) e dal Veneto con 651 domande (-4,3%). La tendenza nazionale presenta una flessione complessiva del 4,5%, che pone l’Italia in quinta posizione europea e undicesima nel mondo per numero di richieste.La Valle d’Aosta si inserisce in questo contesto con un risultato dirompente, evidenziando le sfide a cui è chiamata ad affrontare la regione. La riduzione delle domande di brevetto desta scalpore e sollecita a riflettere sull’impatto della concorrenza sui processi innovativi e sulla necessità di sostenere l’industria locale.La classifica nazionale mostra un quadro più complesso, con alcune regioni in grado di superare la tendenza generale. Tuttavia, il risultato della Valle d’Aosta risalta come una lacuna significativa nel panorama italiano e sollecita a riconoscere le esigenze specifiche delle aree che operano sul territorio.In questo scenario, l’Italia si conferma un attore di spicco nella scena internazionale per quanto riguarda le richieste di brevetto, ma la riduzione del 4,5% mette in evidenza il bisogno di strategie innovative per sostenere l’industria e il settore della ricerca.
