La città di Buenos Aires si è trasformata in un campo di battaglia, con decine di feriti e oltre 150 arresti durante una manifestazione a sostegno dei pensionati contro i tagli del governo ultraliberista. La tensione era palpabile fin dall’inizio, con gruppi ultras annunciati e avvertimenti rigidi da parte delle forze dell’ordine. Il fotografo Pablo Grillo è stato gravemente ferito da un fumogeno sparato dalla polizia, mentre cercava di documentare gli eventi. Le immagini della sua caduta hanno suscitato scalpore sui social media, insieme a quelle di una pensionata ottantenne colpita da una manganellata.La violenza si è scatenata in tutta la città, con agenti feriti e danni materiali diffusi. Cassonetti in fiamme, volanti distrutte e barricate improvvisate sono solo alcune delle conseguenze della giornata di scontri. La Casa Rosada nella Plaza de Mayo è diventata il centro dell’azione, con agenti che inseguono i manifestanti per le strade.La ferocia degli scontri ha lasciato cicatrici profonde sulla capitale argentina, evidenziando le tensioni sociali e politiche che affliggono il paese. Le voci si sono levate per condannare la brutalità delle forze dell’ordine e chiedere giustizia per le vittime innocenti coinvolte nella protesta. La lotta per i diritti dei pensionati continua, mentre il paese cerca di riprendersi da una giornata di caos e violenza senza precedenti.
Buenos Aires: scontri e violenza durante manifestazione per i pensionati
Date: