Burberry affronta una fase di transizione critica, caratterizzata da un primo trimestre con ricavi in diminuzione del 20%, risultando al di sotto delle aspettative. Questo scenario ha indotto il gruppo britannico a prendere misure drastiche, come la sospensione del pagamento dei dividendi per l’intero anno fiscale 2025. Le vendite al dettaglio hanno raggiunto la cifra di 458 milioni di sterline, evidenziando una situazione complessa che richiede azioni tempestive.Il CEO Jonathan Akeroyd ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato, lasciando un vuoto nella leadership aziendale. Il consiglio di amministrazione ha prontamente nominato Joshua Schulman come nuovo amministratore delegato e direttore esecutivo, conferendo a lui il compito di guidare Burberry attraverso questa fase critica e implementare strategie volte a invertire la tendenza negativa.Gerry Murphy, presidente dell’azienda, ha espresso delusione per i risultati del primo trimestre e ha avvertito che se la situazione attuale perdurerà nel secondo trimestre, ci si potrebbe aspettare una perdita significativa. Tuttavia, Murphy si è mostrato fiducioso riguardo alle azioni correttive intraprese dall’azienda, inclusi tagli ai costi e altre misure mirate a migliorare le performance nel secondo semestre dell’anno.In un contesto economico incerto e mutevole, Burberry si prepara a fronteggiare sfide senza precedenti, puntando su un rinnovamento interno che possa garantire solidità e resilienza nel lungo termine. La nomina di Schulman rappresenta un passo importante verso la ripresa e la rinascita dell’azienda, che dovrà fare affidamento sull’innovazione e sull’adattamento alle nuove dinamiche del mercato per riconquistare fiducia e competitività.
Burberry: Schulman nuovo CEO per guidare la rinascita dell’azienda
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