venerdì 8 Agosto 2025
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Cagliari

Carbonia, polo audiovisivo: una svolta per la Sardegna.

L’avvio di un ambizioso polo di alta formazione a Carbonia, nel cuore del Sulcis-Iglesiente, segna una svolta strategica per la Sardegna, con l’obiettivo primario di catalizzare lo sviluppo di un ecosistema cinematografico e audiovisivo regionale solido e innovativo.

Questa iniziativa, sostenuta dalla Regione Sardegna attraverso un apposito stanziamento nella legge di stabilità, si concretizza nell’attivazione di tre master universitari, frutto di una sinergia tra l’Università degli Studi di Cagliari e gli attori chiave del settore culturale e produttivo.
Il progetto non si limita a una risposta formativa, ma si configura come un vero e proprio volano per la riqualificazione socio-economica del Sulcis-Iglesiente, un territorio ricco di storia, tradizioni e potenzialità narrative ancora in gran parte inesplorate.

I master proposti, due biennali focalizzati su regia, produzione documentaristica e sceneggiatura, e un annuale dedicato al management per il cinema e l’audiovisivo, mirano a colmare una lacuna formativa specifica, puntando alla creazione di figure professionali competenti e versatili, capaci di operare con successo in ogni fase del processo produttivo.

La collaborazione con la Sardegna Film Commission, la Società Umanitaria – Cineteca Sarda, il Premio Solinas, il consorzio Ausi e la Provincia del Sulcis-Iglesiente, testimonia l’importanza strategica che l’iniziativa riveste per l’intera comunità sarda.
L’utilizzo delle strutture provinciali sottolinea l’impegno a radicare la formazione sul territorio, creando un legame indissolubile con le specificità locali.

Il corpo docente, composto da esponenti accademici di alto livello e professionisti affermati, anche provenienti da altre regioni, garantisce un approccio didattico innovativo e multidisciplinare.

Il piano formativo, che integra rigorose lezioni teoriche con pratiche laboratoriali intensive e periodi di tirocinio formativo, punta a trasmettere non solo competenze tecniche, ma anche capacità di visione strategica, gestione di progetti e collaborazione in team.
La guida scientifica del progetto, affidata al professor Antioco Floris, esperto riconosciuto nel campo del cinema e della fotografia, sottolinea l’impegno dell’Università di Cagliari a promuovere una ricerca d’eccellenza e a diffondere la cultura audiovisiva in tutte le aree della regione.

Come evidenzia il prorettore Ignazio Putzu, l’iniziativa si inserisce in una visione strategica più ampia, volta a decentralizzare la presenza universitaria e a stimolare lo sviluppo locale attraverso la formazione di alto livello.

L’assessora regionale Ilaria Portas riassume con chiarezza la finalità ultima del progetto: la cultura, la bellezza e la memoria del territorio sardo devono essere elementi propulsori di una nuova stagione di crescita e innovazione, capaci di rigenerare il tessuto sociale ed economico del Sulcis-Iglesiente.
Si tratta di un investimento nel futuro, un atto di fiducia nelle potenzialità inespresse di una terra ricca di storie da raccontare.

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