Un’emergenza idrica ha colpito Cagliari, richiedendo un intervento urgente e di portata superiore alla semplice riparazione, per prevenire ulteriori rotture e garantire la continuità del servizio.
A via Salinieri, i tecnici di Abbanoa stanno procedendo alla sostituzione integrale di un tratto di condotta primaria, compromessa da un guasto improvviso.
La lesione, rilevata durante gli scavi preparatori, non presentava le caratteristiche di un danno superficiale riparabile con tecniche consolidate.
Si è trattato di una spaccatura longitudinale, un segno premonitore di un potenziale cedimento strutturale che avrebbe potuto compromettere l’intera linea.
Per questo, la decisione di optare per la sostituzione completa di circa sei metri di tubatura si è rivelata l’approccio più prudente e lungimirante, minimizzando il rischio di repliche del guasto.
L’intervento, intrinsecamente più complesso del previsto, sta comportando ritardi rispetto alle stime iniziali.
La natura stessa della sostituzione, che implica operazioni delicate e coordinate, richiede tempi più ampi per assicurare la qualità e la sicurezza del lavoro.
L’erogazione idrica dovrebbe essere ripristinata in serata, intorno alle ore 20:00, segnando la conclusione di questa fase critica.
La condotta danneggiata riveste un’importanza strategica per la rete idrica cagliaritana.
Funge da arteria principale, collegando i serbatoi di Monte Urpinu a un’area urbana estesa, che include quartieri vitali come La Palma, Quartiere del Sole, San Bartolomeo, Sant’Elia e Poetto.
La sua funzionalità è cruciale per l’approvvigionamento idrico di una vasta popolazione.
Per mitigare l’impatto sulla collettività, i tecnici di Abbanoa stanno attuando una strategia di gestione dinamica della rete.
Manovre mirate e regolazioni precise vengono implementate per compensare la temporanea interruzione della condotta principale, ottimizzando il flusso attraverso le linee secondarie e sfruttando collegamenti alternativi.
Questo approccio, volto a preservare i livelli nei serbatoi, evita il rischio di un abbassamento generalizzato che avrebbe potuto interessare aree più ampie della città, e garantisce una distribuzione più equa, per quanto possibile, in questa fase di emergenza.