Nel cuore del liceo artistico e musicale Foiso, precisamente nel suo giardino scolastico a Pirri, si erge il Giardino della Legalità, un luogo di memoria e riflessione. Due nuovi ulivi, simboli di pace e resilienza, sono stati piantati in onore di Guido Galli, stimato giudice e docente universitario tragicamente scomparso a Milano nel 1980, e di Vittorio Occorsio, valoroso sostituto procuratore assassinato a Roma nel 1976, vittime innocenti della violenza mafiosa e del terrorismo. Ogni albero, attentamente posizionato dagli studenti delle classi quarta B e quarta E, coadiuvati dai docenti Barbara Ardau, Gabriele Saiu, Gian Luigi Pittau e Stefano Zorco, è accompagnato da una dedica tangibile: un fiocco che lega al tronco la fotografia e il nome della vittima, creando un legame visivo e emotivo con i presenti.Il Giardino della Legalità non è un evento isolato, ma un progetto più ampio, un mosaico di ricordi composto da dieci ulivi aggiuntivi, ciascuno dedicato a un’altra anima spezzata dalla criminalità organizzata. Emanuela Loi, la giovane studentessa assassinata a Cagliari, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, martiri della lotta alla mafia, Bonifacio Tilocca, un’altra vittima cagliaritana, Rita Atria, testimone chiave nel processo contro Cosa Nostra, Anna Nocera, uccisa a Palermo, Don Graziano Muntoni, pastore di periferia, Vito Schifani, magistrato impegnato nella lotta alla criminalità, e Don Dino Puglisi, sacerdote ucciso per la sua vicinanza ai più deboli, completano questo pantheon di eroi quotidiani.Il Giardino della Legalità si configura dunque come un’oasi di consapevolezza, un luogo dove il silenzio degli ulivi sussurra storie di coraggio e sacrificio, invitando la comunità scolastica e l’intera cittadinanza a riflettere sul valore della legalità, sulla fragilità della giustizia e sull’importanza di custodire la memoria per costruire un futuro più giusto e sicuro. È un invito a non dimenticare chi ha pagato con la vita la propria dedizione ai principi fondamentali della convivenza civile. Il progetto ambisce a trasmettere alle nuove generazioni un profondo senso di responsabilità e un impegno attivo nella difesa dei valori democratici.