giovedì 7 Agosto 2025
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Cagliari

Incendio a Nuoro: Traffico Interrotto e Rischio per le Attività Agricole

Un vasto incendio di sterpaglie, divampato in località Birori, nel cuore della provincia di Nuoro, ha impattato in modo significativo sulla viabilità della strada statale 131 Carlo Felice, generando temporanee interruzioni del traffico in entrambe le direzioni.
La situazione, resa critica dalla densità del fumo che ha invaso la carreggiata, ha determinato la necessità di un intervento coordinato e su larga scala per domare le fiamme e mitigare i rischi per la popolazione e le infrastrutture.
Le fiamme, alimentate da condizioni meteorologiche favorevoli – presumibilmente un’elevata temperatura e una scarsa umidità che hanno reso la vegetazione secca e altamente infiammabile – hanno superato i primi argini, raggiungendo e danneggiando un’azienda agricola locale.
L’episodio sottolinea la vulnerabilità delle attività produttive situate in aree a rischio incendio, evidenziando la necessità di strategie di prevenzione e protezione sempre più sofisticate.
L’emergenza ha mobilitato numerose risorse: squadre dei vigili del fuoco, personale della Forestale, tecnici di Forestas e un consistente numero di volontari della protezione civile, tutti impegnati in un’azione congiunta per arginare la progressione del rogo.
La difficoltà di accesso alla zona, tipica di molte aree interne sarde, ha reso imprescindibile l’impiego di mezzi aerei.
Tre elicotteri della flotta regionale sono stati dispiegati per effettuare ricognizioni aeree, individuare i focolai secondari e lanciare acqua, contribuendo in modo determinante a contenere l’incendio.

L’Anas, consapevole delle conseguenze sulla mobilità, ha immediatamente attivato un piano di deviazioni per garantire la prosecuzione del flusso veicolare.
In direzione Cagliari, il traffico è stato dirottato sulla statale 129 al km 142,30, mentre verso Sassari, un percorso alternativo è stato creato al km 138,000, nella zona industriale di Tossilo.

Questo itinerario prevede l’utilizzo dell’ex strada statale 131 in direzione del centro abitato di Macomer, per poi reimmettersi sulla Carlo Felice attraverso la statale 129 bis al km 148,500.
L’organizzazione di queste deviazioni, sebbene temporanee, mira a minimizzare i disagi per i viaggiatori e a prevenire il verificarsi di ulteriori problematiche legate alla congestione stradale.
L’evento, oltre alle immediate conseguenze sulla viabilità e sulle attività produttive, solleva interrogativi più ampi relativi alla gestione del territorio, alla prevenzione degli incendi e alla necessità di un approccio integrato che coinvolga enti pubblici, comunità locali e operatori del settore agricolo.
L’importanza di una costante vigilanza, di un’efficace gestione del rischio e di un rafforzamento delle misure preventive, soprattutto durante i periodi di maggiore criticità, appare essenziale per proteggere il patrimonio naturale e le attività umane in un contesto sempre più esposto agli effetti del cambiamento climatico.

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