sabato 26 Luglio 2025
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Nuova Caserma Vigili del Fuoco a Cagliari: Sicurezza e Innovazione Aeroportuale

La nuova caserma dei vigili del fuoco che sorgerà all’aeroporto Mameli di Cagliari-Elmas rappresenta un investimento strategico per la sicurezza aeroportuale e la protezione civile del territorio, delineando un modello di eccellenza operativa e tecnologica.
L’imponente struttura, estesa per circa 20.
000 metri cubi, non si configura come un mero edificio, ma come un polo di risposta rapida e multifunzionale, pensato per affrontare le sfide complesse derivanti da un contesto aeroportuale in continua evoluzione.
L’architettura stessa della caserma riflette questa visione integrata.

Oltre ai venti posti letto destinati al personale operativo, sono previsti dieci alloggi dedicati al riposo e al recupero psico-fisico degli addetti, essenziali per garantire la prontezza in situazioni di emergenza.
Un alloggio specifico, dotato di due posti letto, sarà riservato al personale di pilotaggio degli aerei e degli elicotteri, ottimizzando i tempi di reazione e facilitando la coordinazione con le attività aeroportuali.
I sedici armadietti individuali, destinati agli operatori di soccorso, non sono semplici contenitori, ma spazi funzionali per la gestione del materiale di protezione e degli strumenti di lavoro, promuovendo un approccio standardizzato e sicuro.

Un elemento distintivo della nuova caserma è l’implementazione di un innovativo percorso “sporco-pulito”, una soluzione già sperimentata con successo nella caserma dell’aeroporto di Venezia.

Questa configurazione, pensata per ottimizzare i processi di decontaminazione e la gestione dei materiali contaminati, è fondamentale per garantire la sicurezza del personale e la salvaguardia dell’ambiente.

La possibilità di ospitare mezzi anfibi, specificamente progettati per interventi in laguna, amplia ulteriormente il raggio d’azione del corpo dei vigili del fuoco, estendendo la protezione civile a un ecosistema fragile e di grande importanza ambientale.

La progettazione include inoltre una sala operativa all’avanguardia, cuore nevralgico del comando e coordinamento delle operazioni di soccorso, e una sala relax, concepita per favorire il benessere psicologico del personale, fondamentale per mantenere elevati standard di performance anche sotto stress.
I lavori, previsti per iniziare nel 2028 con la demolizione della caserma dei carabinieri, si inseriscono in un piano di sviluppo aeroportuale più ampio e sono attualmente in fase di progettazione esecutiva.
Pur non essendone definita la durata precisa, l’obiettivo è di completare l’intera opera entro un arco temporale di tre anni dall’avvio del cantiere.
La realizzazione di questa struttura rappresenta un salto di qualità per il sistema di protezione civile sardo, elevando il livello di sicurezza aeroportuale e rafforzando la capacità di risposta alle emergenze, in linea con le più moderne direttive nazionali ed europee.

La presenza di figure istituzionali di rilievo, come il sottosegretario al Ministero dell’Interno, il presidente della Commissione Trasporti della Camera, il capo nazionale dei vigili del fuoco, e rappresentanti della Sogaer e dell’ENAC, testimonia l’importanza strategica del progetto.

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