mercoledì 13 Agosto 2025
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Olbia, Ferragosto Sicuro: Divertimento e Tutela del Territorio

L’estate italiana, e in particolare il periodo di Ferragosto, si configura spesso come un crocevia tra desiderio di svago e necessità di garantire la sicurezza e la tutela del territorio.
A Olbia, in particolare, l’amministrazione comunale si trova a navigare in questo delicato equilibrio, emanando ordinanze volte a prevenire comportamenti rischiosi e a preservare l’integrità dell’ambiente costiero e urbano.

La preoccupazione primaria riguarda l’utilizzo improprio delle risorse naturali.
L’ancoraggio di ombrelloni tramite massi, una pratica diffusa ma dannosa, viene severamente vietata.

Questo comportamento non solo danneggia i preziosi muretti a secco, elementi caratteristici del paesaggio costiero e testimonianza di saperi tradizionali, ma rappresenta anche un pericolo concreto per i bagnanti, con il rischio di infortuni e, conseguentemente, potenziali richieste di risarcimento danni.

Le ordinanze del sindaco Settimo Nizzi non si limitano a questo.
L’accensione di fuochi, un’usanza legata alla festività che spesso sfocia in incendi dolosi o incontrollati, e il campeggio selvaggio sull’arenile, che deturpano il paesaggio e compromettono la delicatezza dell’ecosistema dunale, sono altrettanto proibiti.

Analogamente, l’utilizzo di fuochi d’artificio, fonte di disturbo per la fauna selvatica e potenziale causa di incendi, è soggetto a sanzioni.
Tuttavia, le restrizioni imposte non si traducono in un divieto generalizzato e indiscriminato del divertimento.
Olbia, lungi dall’essere una città ossessionata dalla repressione, si propone come un polo attrattivo per un turismo di qualità.
La presenza del Red Valley Festival, un evento di spicco che dal 2015 anima il territorio con sonorità crossover che spaziano tra pop, urban, rap e dance, ne è la prova tangibile.
L’evento, in programma dal 13 al 16 agosto, attende un afflusso di decine di migliaia di persone, provenienti non solo dalla Sardegna, ma anche da altre regioni italiane.

L’amministrazione comunale riconosce l’importanza di offrire intrattenimento e occasioni di aggregazione, ma allo stesso tempo si impegna a garantire che queste attività si svolgano nel rispetto delle normative e nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza pubblica.

Le ordinanze, quindi, non sono percepite come un ostacolo al divertimento, ma come uno strumento necessario per preservare la bellezza del territorio e tutelare il benessere di tutti.
Si tratta di un atto di responsabilità, volto a conciliare le esigenze di svago con la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale, affinché Olbia possa continuare ad essere una meta turistica desiderabile e sostenibile.

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