Nella notte sassarese, un episodio insolito ha interrotto la quiete del centro storico, culminando nell’arresto di un individuo sorpreso in possesso di un numero significativo di coltelli a serramanico.
L’uomo, controllato dagli agenti della Questura durante un’intensificata attività di prevenzione, è stato formalmente denunciato per il reato di porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, con il conseguente sequestro dei coltelli rinvenuti in suo possesso.
L’intervento si inquadra all’interno di un’operazione straordinaria, concepita per rafforzare la sicurezza urbana e dissuadere comportamenti che possano compromettere l’incolumità pubblica.
La complessa attività, orchestrata dalla Questura di Sassari, ha visto la collaborazione sinergica di diverse unità operative: le Volanti, impegnate in un controllo dinamico e reattivo, il Reparto Prevenzione Crimine proveniente da Abbasanta, specializzato in attività di prossimità e deterrenza, e la Polizia Locale, fondamentale per la gestione del territorio e la conoscenza del contesto urbano.
La strategia operativa ha previsto una perlustrazione capillare del centro storico basso, estesa fino alle prime ore del mattino, integrata da una serie di posti di blocco mirati a sottoporre a verifica soggetti e veicoli.
L’intensità del controllo si è concretizzata nell’identificazione di oltre duecento persone e nel controllo di un numero considerevole di veicoli, permettendo un’analisi dettagliata del flusso di persone e potenziali elementi di rischio.
Al di là dell’arresto per porto di armi, l’attività di prevenzione ha portato alla denuncia di ulteriori tre persone.
Due sono state individuate in relazione a reati di furto, mentre un terzo individuo è accusato di aver fornito false informazioni a un pubblico ufficiale, un’ostruzione all’esercizio delle funzioni del rappresentante della pubblica autorità che complica ulteriormente la sua posizione.
L’episodio, seppur isolato, sottolinea l’importanza di un approccio proattivo e coordinato nella gestione della sicurezza urbana, che coniughi una presenza capillare sul territorio con la capacità di reagire tempestivamente a situazioni di potenziale pericolo e di perseguire con fermezza ogni violazione delle norme.
L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire un ambiente sicuro e vivibile per la comunità sassarese, attraverso una combinazione di misure repressive e di prevenzione primaria.