Un velo di apprensione avvolge Siligo, piccolo centro del Logudoro, a seguito della sparizione di un sessantanove, figura radicata nel tessuto sociale locale.
L’uomo, proveniente da Orune e dedito all’allevamento ovino, è scomparso nel corso della notte, interrompendo bruscamente la routine quotidiana e destando profonda inquietudine nella sua famiglia.
La scomparsa, verificatasi nelle ultime 24 ore, ha immediatamente innescato un complesso dispositivo di ricerca e soccorso.
La Prefettura di Sassari ha assunto la direzione operativa, coordinando un’imponente mobilitazione di risorse umane e materiali.
Oltre ai Carabinieri della Compagnia di Bonorva, si sono uniti allo sforzo le specializzate unità dello Squadrone Cacciatori di Sardegna, addetti a terreni impervi e ricerca di persone scomparse.
A supporto, i Vigili del Fuoco di Sassari, il Soccorso Alpino di Sassari, il Soccorso Alpino del Corpo della Guardia di Finanza proveniente da Nuoro e le Compagnie barracellari di Banari e Bessude, esperti nella conoscenza del territorio montuoso.
L’auto dell’uomo, un elemento cruciale per ricostruire i suoi possibili spostamenti, è stata rinvenuta presso l’azienda agricola di famiglia, un’attività di allevamento ovino situata ai piedi del Monte Santo, simbolo di questa terra aspra e generosa.
La presenza del veicolo presso la proprietà familiare, anziché sul percorso che avrebbe dovuto seguire, alimenta ipotesi e rende la situazione ancora più complessa da interpretare.
Le ricerche si concentrano ora su un’area vasta e impervia, caratterizzata da una morfologia accidentata e da una fitta vegetazione.
L’intervento dei soccorritori alpini e delle unità specializzate è fondamentale per affrontare le difficoltà poste dal territorio montuoso e per aumentare le probabilità di ritrovare l’uomo sano e salvo.
La comunità di Siligo, profondamente legata alle sue tradizioni e al ritmo lento della vita pastorale, attende con ansia notizie rassicuranti, sperando in un rapido epilogo di questa vicenda che ha temporaneamente infranto la quiete del Logudoro.
Le motivazioni alla base della scomparsa rimangono al momento sconosciute, e ogni pista viene scrupolosamente verificata dagli inquirenti.
L’attenzione è massima, e il territorio è perlustrato in ogni sua parte, nella speranza di riportare a casa un membro importante della comunità.