martedì 2 Settembre 2025
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Cagliari

Sorso: Arrestato per violenza e minaccia a due minorenni

Un episodio di grave violazione della sicurezza pubblica e tutela dei minori ha scosso la comunità di Sorso, in Sardegna, dove un uomo di 48 anni è stato arrestato in seguito a un acceso confronto con le forze dell’ordine.

L’accaduto, verificatosi nella piazza Bonfigli, un punto nevralgico della vita cittadina, solleva interrogativi inquietanti sulla vulnerabilità dei minori e sul degrado di alcuni comportamenti sociali.
Secondo le prime ricostruzioni investigative, il 48enne avrebbe adottato un atteggiamento predatore nei confronti di due ragazze, rispettivamente di 14 e 15 anni, avvicinandole con iniziali proposte di natura sessuale, per poi tentare azioni di natura fisica.

La gravità delle intenzioni dell’uomo è stata fortunatamente interrotta dall’intervento delle stesse ragazze, che, attraverso le loro urla, hanno allertato la popolazione presente, attirando l’attenzione di numerosi passanti.

Quest’ultimi, dimostrando un senso civico e una reazione immediata, hanno circondato il soggetto, impedendogli di proseguire nelle sue azioni e attendendo l’arrivo delle autorità competenti.

Quando i carabinieri della locale stazione sono intervenuti, il 48enne ha opposto una resistenza violenta, rifiutandosi di fornire i documenti di identità e, in un impetuoso atto di sfida, ha aggredito uno dei militari, causandogli lesioni.
L’arresto, conseguente a tale comportamento, configura accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e violenza o minaccia aggravata nei confronti di una figura istituzionale.

Di fronte al giudice del Tribunale di Sassari, Giancosimo Mura, l’uomo è stato formalmente processato in stato di arresto, con la conseguente convalida della detenzione e l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari.
Tale decisione mira a garantire la sicurezza della comunità e a preservare l’integrità delle indagini in corso.

Parallelamente, i carabinieri stanno conducendo approfondite indagini per accertare la sussistenza dei reati di natura sessuale contestati alle due minorenni.
L’obiettivo primario è quello di raccogliere prove concrete e testimonianze certe che possano confermare le accuse e consentire l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Questo complesso iter investigativo sottolinea la delicatezza della situazione e l’importanza di tutelare i diritti delle vittime, garantendo loro supporto psicologico e legale.
L’episodio, oltre a costituire una grave violazione della legge, pone l’attenzione su temi cruciali come la prevenzione della violenza minorile, l’educazione al rispetto e la necessità di rafforzare la presenza e la collaborazione tra istituzioni, famiglie e comunità per creare un ambiente più sicuro e protettivo per i giovani.

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