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lunedì 3 Novembre 2025

Spaccio a scuola: arrestato minorenne, droga e coltello.

L’episodio, recentemente verificatosi in un contesto urbano sensibile, ha visto l’intervento dei carabinieri a seguito di attività di osservazione mirata.
Un giovane di diciassette anni, con precedenti segnalazioni alle autorità, è stato sorpreso a perpetrare attività di spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità di un istituto scolastico, un’area particolarmente vulnerabile e frequentata da minori.
Il comportamento del ragazzo, prontamente intercettato dai militari, ha rivelato un tentativo di elusione delle forze dell’ordine, evidenziando la consapevolezza della gravità delle proprie azioni.

L’immediato controllo, esteso anche al suo domicilio, ha permesso di rinvenire una quantità significativa di hashish (sette grammi), unitamente a una considerevole quantità di infiorescenze di marijuana (63 grammi), strumenti essenziali per la manipolazione e la confezionamento delle dosi: due bilancini di precisione.
La presenza di un coltello a serramanico, con una lama di diciassette centimetri, solleva ulteriori interrogativi sulla sicurezza e sulla potenziale escalation del fenomeno.

L’atto, ben al di là di una semplice infrazione, rappresenta una violazione del tessuto sociale e un potenziale danno per la salute e il futuro dei giovani.

La localizzazione, in prossimità di un istituto scolastico, amplifica la gravità del reato, configurando una potenziale compromissione del percorso educativo e dello sviluppo psico-fisico dei minori.

In ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità giudiziaria minorile di Cagliari, il giovane è stato accompagnato presso la sua residenza e affidato alla responsabilità genitoriale, con l’imposizione di permanenza domiciliare.
Questa misura, volta a garantire la sua supervisione e a prevenire ulteriori devianze, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga famiglia, scuola e servizi sociali.
L’evento, purtroppo emblematico, riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare la prevenzione, l’educazione alla legalità e l’intervento precoce per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, con particolare attenzione ai minori, vittime e, a volte, anche perpetratori di un circolo vizioso che mina le fondamenta del benessere collettivo.
La vicenda richiede un’analisi approfondita delle dinamiche sociali e culturali che favoriscono l’accesso dei giovani alle sostanze stupefacenti, al fine di implementare strategie di intervento efficaci e durature.

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