La tragica scoperta questa mattina a Sassari ha segnato la fine, in circostanze inquietanti, della vita di Mario Scarpa, cinquantatreenne proveniente da Usini.
L’uomo è stato rinvenuto esanime sul marciapiede di via Carlo Felice, vittima di un evento che si configura, dalle prime evidenze, come un’ingestione di sostanze corrosive.
L’allarme è stato lanciato da un passante, il cui tempestivo intervento ha innescato la mobilitazione del personale del 118.
Nonostante i vigorosi tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto sul posto, lasciando dietro di sé un’ombra di mistero.
La rapidità della morte e le condizioni in cui è stato trovato hanno immediatamente destato i sospetti delle autorità.
Immediata la risposta della Polizia di Stato, con la Squadra Mobile, diretta dal dirigente Michele Mecca, che ha avviato un’indagine complessa e delicata.
Le prime indagini si sono concentrate sulla vettura dell’uomo, una Mercedes parcheggiata nelle vicinanze del luogo del ritrovamento.
Un elemento particolarmente significativo emerso dall’ispezione del veicolo è la presenza di funghi selvatici, la cui natura e il loro legame con la vicenda sono attualmente oggetto di approfondimento.
L’analisi dei funghi potrebbe rivelare cruciali informazioni sulla dinamica degli eventi.
La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro del corpo di Scarpa, volto a consentire un’autopsia completa.
L’esame autoptico sarà determinante per stabilire con certezza la causa del decesso, confermando o smentendo l’ipotesi di ingestione di sostanze caustiche, e per raccogliere ulteriori elementi utili all’indagine.
Un testimone, fermatosi a parlare con Scarpa nei momenti immediatamente precedenti al decesso, è stato sentito in Questura in qualità di persona informata sui fatti, ma non risulta essere al momento una persona indagata.
La sua testimonianza potrebbe fornire dettagli preziosi per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e chiarire le circostanze che hanno portato alla tragedia.
Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di fare luce su questo evento doloroso e di accertare se si tratti di un tragico incidente, di un gesto volontario o, addirittura, di un crimine.
L’attenzione è focalizzata sulla ricostruzione del percorso dell’uomo nelle ore precedenti alla morte, sull’analisi dei funghi rinvenuti nella sua auto e sull’esame della sua abitazione, alla ricerca di eventuali indizi o elementi che possano contribuire a risolvere il mistero.
La comunità locale è scossa e attende con ansia di conoscere la verità.