Dal 24 al 29 luglio, quattro comunità sarde – Bari Sardo, Ilbono, Lanusei e Triei – si accendono di arte e tecnologia con la prima edizione di Imagomare, un festival di media art relazionale concepito e realizzato dall’innovativo collettivo Eia factory.
Guidato dall’artista e curatrice Nicoletta Zonchello, Imagomare si configura come un’esplorazione ibrida tra creatività, intelligenza artificiale e sperimentazione, inteso come un catalizzatore per la rigenerazione culturale e sociale del territorio.
Il Mab – Centro d’Arte Contemporanea di Bari Sardo funge da fulcro di questo itinerario artistico, ma l’esperienza si estende a luoghi simbolici del paesaggio sardo, come la Tomba nuragica dei giganti di Osono a Triei, trasformandoli in palcoscenici per performance immersive e camminate esperienziali.
L’obiettivo primario è riscoprire e rafforzare il legame intrinseco tra l’essere umano, il territorio che lo circonda e i nuovi linguaggi espressivi dell’era digitale.
Imagomare non è solo un evento artistico, ma una riflessione sulla possibilità di un’arte partecipata, capace di creare ponti e stimolare la consapevolezza collettiva.
Il festival vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama internazionale della media art e della tecnologia creativa.
Riccardo Mantelli, artista e tecnologo, docente presso istituzioni prestigiose come Domus Academy e NABA Milano, offrirà una prospettiva sulla fusione tra arte e innovazione.
Nima Gazestani, designer e artista visivo, porterà con sé l’esperienza maturata in progetti multidisciplinari per brand globali di primo piano.
Natalia Polvani, designer multimediale e docente, esplorerà il dialogo fecondo tra approcci analogici e strumenti digitali, mentre Giulia Sirianni, alias Monkeycat, visual designer e light artist, condividerà il suo savoir-faire sviluppato in produzioni live di respiro internazionale.
Completa il panorama di esperti Felice Colucci, ingegnere elettronico specializzato in computer vision e IA generativa, Enrico Sesselego, ingegnere del suono e musicista con formazione negli Stati Uniti, e Daniele Ledda, artista sonoro visivo, docente e direttore artistico dell’Associazione Ticonzero.
L’inaugurazione, giovedì 24 luglio alle ore 21 presso il Mab di Bari Sardo (dopo il taglio del nastro alle 20:30), sarà segnata dall’installazione di Riccardo Mantelli “Ali d’Angelo – Muro della Pace”, un intervento suggestivo sulla facciata del centro d’arte contemporanea.
Imagomare si propone come un’opportunità per trascendere i limiti della percezione ordinaria, invitando il pubblico a riappropriarsi dello spazio attraverso l’arte come strumento di esplorazione e trasformazione.
Il festival è un investimento nella creatività, nella sperimentazione e nel coinvolgimento attivo delle comunità locali, con l’ambizione di generare un impatto positivo sullo sviluppo territoriale e sulla coscienza collettiva.
È un inno all’arte come motore di connessione e rigenerazione.