Lunedì 26 maggio, il Teatro Massimo di Cagliari si apre a un evento di eccezionale rilievo nel panorama del jazz contemporaneo. Un’inedita formazione, nata dalla volontà di Sardegna Concerti, riunisce quattro figure di spicco, vertici indiscussi della loro arte, per un concerto che promette di essere un’esperienza musicale intensa e memorabile.Si tratta di Gonzalo Rubalcaba al pianoforte, Chris Potter al sassofono, Larry Grenadier al contrabbasso ed Eric Harland alla batteria. L’incontro, formalizzato nell’agosto del 2023 al prestigioso Dizzy’s Club del Lincoln Center di New York, ha dato vita a una collaborazione artistica che si è rapidamente evoluta in una serie di performance di altissima qualità, un vero e proprio laboratorio musicale dove l’improvvisazione e la creatività si fondono. Il progetto, denominato “First Meeting”, si fonda su un principio semplice ma efficace: ogni musicista si presenta con un brano originale o un arrangiamento personale, lasciando spazio alla creazione collettiva e all’esplorazione di territori musicali inesplorati.Gonzalo Rubalcaba, pianista cubano di fama internazionale e pluripremiato con Grammy Awards, ha intrapreso la sua carriera in giovane età, distinguendosi per un talento innato e una profonda sensibilità musicale. La sua tecnica virtuosa, unita a una straordinaria capacità di improvvisazione, lo ha consacrato come uno dei più grandi pianisti del nostro tempo, accostato da riviste specializzate a figure di riferimento come Glenn Gould, Martha Argerich e Bill Evans. Il suo percorso artistico è una testimonianza dell’importanza del dialogo tra culture musicali, in particolare tra la tradizione cubana e il linguaggio del jazz.Chris Potter, sassofonista e compositore di classe mondiale, è una figura chiave nella scena jazz contemporanea. La sua musica, caratterizzata da una profonda ricerca sonora e da una notevole capacità di sintesi, lo ha reso un punto di riferimento per le nuove generazioni di musicisti. Riconosciuto da *Downbeat* come uno dei sassofonisti più influenti e studiati, e celebrato da *Jazz Times* come artista di fama internazionale, Potter incarna l’evoluzione del linguaggio del sassofono nel contesto del jazz moderno.Larry Grenadier, contrabbassista di straordinaria versatilità e profondità musicale, è un artista ammirato per la sua capacità di creare linee di basso eleganti e coinvolgenti. Il *New York Times* lo ha definito un musicista intuitivo, mentre *The Bass Player Magazine* ne ha riconosciuto l’eccezionale senso melodico. La sua presenza scenica e il suo contributo armonico sono elementi imprescindibili in ogni ensemble in cui suona.Infine, Eric Harland, batterista di fama mondiale, è un musicista eclettico e altamente richiesto. La sua abilità tecnica, unita a una profonda comprensione del ritmo e dell’improvvisazione, lo ha reso uno dei batteristi più influenti della sua generazione. Riconosciuto dal *Boston Globe*, *New York Times*, *JazzTimes*, *Downbeat* e *The New Yorker* con il titolo di “Uomo Vogue”, Harland ha collaborato con una schiera di leggende del jazz, da Betty Carter a Wayne Shorter, consolidando il suo ruolo di pilastro del panorama musicale contemporaneo. Il concerto al Teatro Massimo rappresenta un’occasione unica per assistere a un incontro di menti e di sonorità, un dialogo musicale che promette di trascendere le barriere generazionali e culturali.
Jazz d’élite al Teatro Massimo: Rubalcaba, Potter e Grenadier in concerto
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