Un’oasi di sacralità naturale fiorisce all’interno dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari: un presepe unico, un connubio suggestivo tra tradizione e biodiversità, si erge come fulcro di un’esperienza contemplativa.
Lungi dall’essere un mero allestimento natalizio, questa installazione è un atto di profonda simbiosi tra l’arte sacra e la scienza botanica, un omaggio alla ricchezza del patrimonio culturale e naturale sardo.
La scena, intrisa di spirito asseminese, si dispiega all’interno di una cornice naturale quanto mai inusuale: una nicchia creata armoniosamente tra i rami di un *Heptapleurum venulosum*.
Questa specie arbustiva, originaria delle foreste pluviali indiane, rappresenta un elemento di sorprendente rarità nel contesto botanico globale, una testimonianza della vocazione dell’Orto Botanico a coltivare e preservare specie eccezionali.
L’*Heptapleurum venulosum*, sebbene poco conosciuto e scarsamente coltivato al di fuori del suo habitat naturale, sta attirando l’attenzione della ricerca scientifica.
Studi recenti ne hanno infatti rivelato la presenza di complessi composti bioattivi, promettenti per applicazioni innovative in diversi ambiti della medicina, dalla ricerca di nuovi farmaci alla comprensione dei meccanismi di difesa delle piante.
L’utilizzo di questa pianta come sfondo al presepe non è quindi casuale, ma sottolinea l’importanza di valorizzare il potenziale inespresso del mondo vegetale.
La creazione del presepe è il frutto di un lavoro minuzioso e appassionato da parte del personale del Centro Hortus Botanicus Karalitanus dell’Università degli Studi di Cagliari.
Giardinieri e tecnici, con un’attenzione quasi filologica, hanno saputo integrare le statue tradizionali all’interno di questo scenario naturale, creando un’atmosfera di profonda suggestione.
Il presepe sarà visitabile fino al 12 gennaio 2026, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in un’esperienza sensoriale e spirituale.
Gli orari di apertura, dal martedì alla domenica, seguono il normale orario di apertura dell’Orto Botanico (dalle 9 alle 16), con lunedì dedicato alla manutenzione e alla riflessione.
Si tratta di un invito a riscoprire la bellezza della natura, a celebrare le tradizioni locali e a meditare sul mistero della vita, in un luogo dove la scienza e la fede si incontrano in un abbraccio armonioso.






