Quarantaquattro anni di musica, un percorso che si configura come un ponte culturale tra Sardegna e il resto d’Europa: il Festival Internazionale di Voci d’Europa celebra la sua longevità con un’edizione che si preannuncia ricca di suggestioni e incontri.
Dal 4 al 12 settembre, un viaggio corale attraverso territori sardi di straordinaria bellezza, un’esperienza che va oltre il semplice concerto, abbracciando la storia, le tradizioni e i sapori di un’isola dalle mille sfaccettature.
Il festival, con base a Monteleone Rocca Doria, si sviluppa in un itinerario che tocca Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e l’isola dell’Asinara, offrendo al pubblico un’immersione completa nel tessuto culturale e paesaggistico sardo.
Quest’anno, l’apertura del festival vedrà l’arrivo di esponenti di spicco della scena musicale tedesca: il celebre Tölzer Knabenchor, con la sua formazione maschile, e lo ZwoZwoEins, guidati dal direttore Marco Barbon, saranno affiancati dall’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt, diretta dal maestro Uwe Sochaczewsky.
Il Festival di Voci d’Europa non è semplicemente una rassegna musicale, ma un progetto di valorizzazione culturale e sociale.
Come sottolinea la presidente Maria Maddalena Simile, l’evento ambisce a creare un vero e proprio laboratorio di confronto e crescita, favorendo lo scambio di esperienze tra le formazioni corali di diverse nazioni.
L’attenzione alla qualità artistica si coniuga con un profondo rispetto per l’ambiente e il territorio, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole.
La direttrice artistica Laura Lambroni evidenzia come lo spirito del festival sia quello di diffondere la ricchezza espressiva del canto corale, offrendo al contempo una prospettiva inedita sulla cultura sarda.
Attraverso le musiche, si intende costruire ponti tra culture diverse, stimolando la curiosità e l’apertura mentale.
Gli artisti ospiti e i visitatori saranno chiamati a scoprire l’anima sarda in tutte le sue sfumature, dai suoi borghi storici alle sue tradizioni culinarie.
La cornice scenica di questa edizione è particolarmente suggestiva.
I concerti si svolgeranno in luoghi iconici come Monteleone Rocca Doria, la basilica di San Gavino, l’abbazia di San Pietro di Sorres, il Parco Naturale comunale di Littu, la Tenuta Li Lioni e le acque di Cala Reale, raggiungibile con un emozionante viaggio in traghetto.
Il programma, interamente gratuito, non si limita ai concerti.
Visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, workshop musicali per appassionati e curiosi completano l’offerta, creando un’esperienza coinvolgente e a tutto tondo.
Il festival si inserisce nel circuito “SaludeeTrigu” della Camera di Commercio di Sassari, beneficiando del sostegno della Regione, della Fondazione di Sardegna e dei comuni coinvolti, a testimonianza dell’importanza di questo evento per il territorio.
Il Festival di Voci d’Europa, un viaggio corale che celebra la musica, la cultura e l’identità sarda.