Ritorna in volo la connessione aerea tra Cuneo e Cagliari, segnando un momento significativo per la connettività regionale e l’offerta di mobilità interna all’Italia.
La compagnia Aeroitalia, forte di una strategia di espansione mirata a colmare lacune nel tessuto dei collegamenti aerei nazionali, riattiva una rotta precedentemente interrotta, precedentemente gestita da Ryanair presso l’aeroporto di Levaldigi.
L’operatività della nuova rotta prevede due frequenze settimanali, venerdì e domenica, pensate per rispondere alle esigenze di viaggiatori per affari e turismo.
I voli da Cagliari decolleranno alle 12:30 per atterrare a Cuneo alle 13:50, mentre quelli da Cuneo verso Cagliari partiranno alle 14:40 e arriveranno alle 16:00, offrendo una finestra temporale ragionevole per chi necessita di raggiungere l’isola o la provincia di Cuneo.
Questa iniziativa non è semplicemente il ripristino di un collegamento, ma riflette una visione più ampia di Aeroitalia, come sottolinea il Chief Commercial Officer Massimo Di Perna.
L’attivazione di questa rotta rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di consolidamento dell’offerta commerciale della compagnia e nel potenziamento della sua rete nazionale, elemento cruciale per contrastare la frammentazione territoriale e favorire lo sviluppo economico delle regioni coinvolte.
La scelta di Cuneo come hub strategico evidenzia l’importanza dell’aeroporto Levaldigi come porta d’accesso a un territorio ricco di attrattive naturali, culturali ed enogastronomiche.
La reazione dell’aeroporto di Cuneo, espressa dal Presidente e Amministratore Delegato Paolo Merlo, sottolinea l’importanza di questa collaborazione per il futuro dello scalo.
L’accoglienza di Aeroitalia non solo incrementa l’offerta di voli, ma apre anche prospettive di crescita e sviluppo per l’aeroporto e per l’intera comunità locale, auspicando una partnership duratura che possa portare all’apertura di nuove destinazioni, ampliando ulteriormente l’orizzonte di opportunità per i viaggiatori e stimolando l’economia del territorio.
L’evento è visto come un catalizzatore per nuove sinergie e un segnale positivo per la ripresa del settore aereo post-pandemico.






