La transizione energetica in Sardegna non si configura solamente come un percorso verso la sostenibilità ambientale, ma si rivela un volano cruciale per lo sviluppo socio-economico dell’Isola, colmando un divario infrastrutturale storico che l’ha penalizzata a lungo.
L’investimento di Medea, società del gruppo Italgas, si pone in questa ottica, non solo come introduzione di reti all’avanguardia, ma come catalizzatore di opportunità per cittadini e imprese sarde.
L’amministratore delegato di Medea, Ruggero Bimbatti, ha recentemente illustrato, durante la presentazione della campagna pubblicitaria “L’energia che muove l’isola”, come l’estensione della rete a gas naturale, unitamente all’integrazione di fonti rinnovabili, contribuisca a modernizzare l’isola, migliorandone l’efficienza e la connettività.
La scelta di Gianfranco Zola, icona del calcio sardo e figura di spicco a livello internazionale, come testimonial, sottolinea l’importanza di questo progetto per il futuro dell’isola e la sua percezione al di fuori dei confini nazionali.
Zola, con il riconoscimento della regina Elisabetta II come “baronetto” a testimonianza del suo impegno e dei suoi valori, incarna l’eccellenza e la responsabilità che l’azienda intende promuovere.
L’impegno di Medea in Sardegna si traduce in un investimento di circa 600 milioni di euro, servendo attualmente 116 Comuni e oltre 54.000 clienti.
La presenza capillare dell’azienda, che copre 24 dei 38 bacini sardi, inclusi i capoluoghi, testimonia una strategia di sviluppo mirata a garantire un accesso equo all’energia su tutto il territorio.
La rete, estesa per oltre 1.400 chilometri e digitalizzata in gran parte, include anche una rete di depositi criogenici per la liquefazione del gas naturale (GNL), fondamentale per la distribuzione efficiente del prodotto.
Il passaggio a gas naturale di centri strategici come Olbia e Oristano ha rappresentato un passo significativo, e l’attenzione attuale è focalizzata sulla trasformazione della rete di Sassari, che interesserà circa 14.000 clienti.
In parallelo, sono in programma interventi a Cagliari e Nuoro, gli ultimi grandi centri dell’isola che necessitano di modernizzazione energetica.
L’adozione del metano, in sostituzione delle attuali soluzioni, migliorerà l’efficienza e la qualità del servizio.
Per incentivare ulteriormente l’adozione del gas naturale, Medea lancia “Medea per t(r)e”, una promozione dedicata ai nuovi clienti, valida a partire dal 2026.
L’iniziativa prevede l’azzeramento dei costi di allacciamento e un contributo economico annuale di 200 euro per i primi tre anni di fornitura, rendendo l’accesso all’energia più accessibile e conveniente per i nuovi utenti, contribuendo così a un futuro energetico più sostenibile e prospero per la Sardegna.
Questo approccio integrato, che unisce investimenti infrastrutturali, incentivi economici e una forte comunicazione, mira a costruire un ecosistema energetico resiliente e allineato alle esigenze di un’isola in continua evoluzione.







