venerdì 26 Settembre 2025
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Cagliari

Trasporti a Cagliari: Sindaci chiedono una svolta urgente.

L’urgente necessità di un’integrazione più efficiente e capillare del servizio di trasporto pubblico locale nell’area metropolitana di Cagliari ha dominato il confronto aperto durante la Settimana Europea della Mobilità, tenutosi alla Fiera di Cagliari.
La discussione, a cui hanno partecipato figure chiave come il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, e la Presidente della Regione, Alessandra Todde, ha evidenziato una crescente pressione da parte dei sindaci dei comuni limitrofi, tra cui Quartu Sant’Elena, Elmas, Sestu, Uta e Sinnai.
Le istanze emerse dai sindaci, rappresentanti di comunità che quotidianamente si confrontano con disagi legati alla carenza di collegamenti diretti e frequenti con il capoluogo, sottolineano un problema strutturale che impatta negativamente sulla qualità della vita di studenti, lavoratori e famiglie.

La necessità di un’azione rapida è stata particolarmente sentita riguardo alla revisione del Piano Regionale dei Trasporti, uno strumento essenziale per la riprogettazione del sistema viario e dei servizi di trasporto.

Il piano attuale, datato 1993, riflette una realtà socio-economica profondamente diversa da quella odierna, incapace di rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione e di un’area metropolitana in espansione.
Il dibattito si colloca in un momento cruciale, alla vigilia dell’approvazione del nuovo contratto di servizio tra la Regione Sardegna e la CTM, un accordo che determinerà gli standard qualitativi e i livelli di offerta per i prossimi anni.
Questa scelta strategica non è solo una questione di efficientamento del trasporto pubblico, ma un investimento nel futuro della regione, con implicazioni dirette sulla vivibilità e sulla competitività del territorio.
La transizione verso un sistema di trasporto pubblico moderno, capillare e sostenibile passa attraverso due pilastri fondamentali: la revisione del Piano Regionale dei Trasporti e la riforma del Trasporto Pubblico Locale.

Un approccio integrato che tenga conto delle diverse modalità di trasporto – autobus, ferrovia, mobilità condivisa e veicoli privati – è essenziale per creare un sistema intermodale realmente efficiente.

L’Assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, ha sottolineato l’importanza di superare la visione tradizionale del trasporto pubblico, abbracciando un modello che favorisca la mobilità dolce, l’elettrificazione della flotta e l’utilizzo di tecnologie innovative.
La Presidente Todde ha insistito sulla necessità di una visione più ampia, che includa non solo il pendolarismo quotidiano, ma anche l’accesso ai servizi sanitari e la promozione del turismo sostenibile.

Ridurre la dipendenza dall’auto a noleggio, facilitando l’accesso al territorio attraverso un sistema di trasporto pubblico efficiente, rappresenta un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Sardegna, contribuendo a un modello di sviluppo più equo e inclusivo.
L’obiettivo è costruire una regione più connessa, dove la mobilità non sia un limite, ma un motore di crescita e di benessere collettivo.

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