Cagliari si posiziona al decimo posto nella classifica nazionale delle città sportive, secondo l’Indice di Sportività 2025 redatto da Pts e pubblicato dal Sole 24 Ore.
Un risultato che, sebbene incoraggiante a livello urbano, contrasta nettamente con la situazione del Sud Sardegna, che si attesta all’ultimo posto in una graduatoria provinciale che rivela profonde disparità territoriali.
L’Indice di Sportività, un’analisi complessa e articolata, si fonda su una metodologia avanzata che considera ben 32 indicatori, raggruppati in quattro macro-aree: performance individuali e collettive, sviluppo di infrastrutture sportive dedicate, integrazione dello sport nel tessuto sociale e culturale e, infine, l’impatto dello sport sull’economia locale.
Questi indicatori non si limitano a misurare la mera presenza di impianti o la partecipazione a eventi, ma indagano la qualità dell’offerta sportiva, l’accessibilità alle opportunità, la promozione di valori legati alla pratica sportiva e il livello di professionalizzazione del settore.
Il successo di Cagliari, pur collocandosi in una posizione di media classifica a livello nazionale, riflette una vivacità sportiva che si manifesta in diversi ambiti.
Il comune si distingue per un numero elevato di atleti iscritti alle federazioni CONI, segnale di un forte interesse e partecipazione alla pratica sportiva organizzata.
La città brilla particolarmente per la presenza di tecnici e ufficiali di gara, indicatore cruciale per la crescita e la sostenibilità del sistema sportivo locale.
Sebbene i risultati siano variabili a seconda della disciplina, Cagliari si conferma polo di eccellenza in diverse aree, come il tennis, dove si posiziona al quarto posto, e l’atletica, al quinto.
La presenza di giornalisti sportivi, premiata con una medaglia di bronzo, testimonia l’importanza attribuita alla comunicazione sportiva e alla promozione delle attività sportive.
Un ulteriore riconoscimento va alle strutture sportive, classificate al quarto posto, a dimostrazione di un investimento costante nel miglioramento delle infrastrutture e nell’adeguamento agli standard di qualità.
Il sindaco Massimo Zedda, celebrando i risultati ottenuti, ha espresso le sue congratulazioni alle associazioni sportive, alle società dilettantistiche e polisportive che hanno onorato la città con vittorie nazionali.
Un omaggio speciale è stato dedicato agli atleti che si sono distinti in diverse discipline, come Marta Maggetti, Teresa Medde, Viktoryia Shablova, Sabrina Piras, Chiara Obino, Alice Dessy, Marcello Guidi, Federico Pilloni, e a tutti coloro che eccellono nel tennis, tiro con l’arco, atletica, triathlon e negli sport della mente.
La disparità tra Cagliari e il Sud Sardegna sottolinea la necessità di interventi mirati per ridurre il divario territoriale e promuovere lo sport in tutte le aree della regione.
Investimenti, formazione, sostegno alle associazioni locali e iniziative di sensibilizzazione sono elementi chiave per garantire a tutti i cittadini l’opportunità di praticare sport e beneficiare dei suoi innumerevoli vantaggi.
Il futuro dello sport in Sardegna passa dalla capacità di trasformare i successi di Cagliari in opportunità di crescita per l’intera comunità.