Il Cagliari si aggiudica un posto nella fase successiva di Coppa Italia in una circostanza drammatica e combattuta, prevalendo ai calci di rigore contro l’Entella, in un confronto al cardiopalma che ha messo a dura prova i nervi dei tifosi rossoblu.
La partita, costellata di episodi controversi e colpi di scena, si è conclusa con un risultato di 6-5 complessivo, frutto di un 1-1 nei tempi regolamentari.
La formazione sarda, presentatasi in campo con un’ossatura simile a quella della stagione precedente, pur con alcune modifiche strategiche dettate dalle scelte del tecnico, ha espresso un calcio propositivo fin dalle prime battute.
L’azione che ha portato al vantaggio cagliaritano, siglato al 45° minuto da Piccoli, è stata un’efficace dimostrazione di transizione offensiva: un recupero palla di Deiola, un’intelligente verticalizzazione per Adopo e, finalmente, un destro preciso e angolato del bomber sardo, che si è infilato alle spalle del portiere ligure.
L’Entella, tuttavia, non si è arresa, mostrando carattere e organizzazione tattica.
La ripresa ha visto l’esordio di giovani promesse nel Cagliari, come Sebastiano Esposito, Mazzitelli e il talentuoso Kilicsoy, portando freschezza e dinamismo nel gioco della squadra sarda.
Proprio Kilicsoy, con una sua azione personale, ha sfiorato il raddoppio, colpendo il palo e alimentando le speranze di un allungo definitivo.
La rimonta ligure è stata resa possibile da un inaspettato autogol di Deiola a soli tre minuti dal termine, un episodio che ha riaperto la partita e congelato la vittoria cagliaritana.
Il gol degli ospiti ha amplificato la tensione, costringendo le due formazioni a una fase finale di alta intensità, culminata con la lotteria dei rigori.
La serie dagli undici metri si è rivelata un vero e proprio test di resistenza psicologica.
Dopo il primo ciclo, il punteggio rifletteva un pareggio per 5-5, con gli errori di Karic e Adopo che avevano amplificato il peso di ogni singolo tiro.
L’esecuzione di Marconi, bloccata dalla traversa, ha poi aperto la strada alla vittoria finale per il Cagliari, che ha visto Cavuoti trasformare il tiro decisivo, consegnando alla squadra rossoblu la qualificazione.
Un successo sofferto, che premia la resilienza e la determinazione di un gruppo capace di reagire alle avversità e lottare fino all’ultimo respiro, in attesa di conoscere l’avversario che attende nella fase successiva, risultato dell’incontro tra Frosinone e Monza.
