giovedì 18 Settembre 2025
27.8 C
Cagliari

Cagliari Pisacane: Inizio Storico e Sfida al Lecce

Il Cagliari di Pisacane: un inizio storico tra statistiche e sfide imminentiL’avvio di stagione del Cagliari, con i suoi quattro punti raccolti nelle prime tre partite, si configura come il miglior debutto in Serie A nell’era Giulini, un dato che risuona come un campanello d’allarme per l’ambizione e la necessità di conferma.

Sebbene condiviso con l’esperienza di Massimo Maran nella stagione 2017/18, il percorso di Pisacane si distingue per una differenza reti positiva (+1), a testimonianza di una solidità difensiva che, finora, ha saputo bilanciare una certa carenza di prolificità offensiva.
L’assenza di un bomber di razza, con i gol provenienti principalmente da difensori e un esterno, paradossalmente, non compromette il quadro generale, anzi, sottolinea un’organizzazione tattica improntata alla resilienza.
Ripercorrendo le prime esperienze dei predecessori, emerge un panorama variegato: Zeman, con un avvio incerto, Rastelli con un rendimento altalenante e Maran con una parabola che si è progressivamente inaridita, culminando in stagioni di mero mantenimento.

La scorsa stagione, l’inizio di Nicola, segnato da pareggi e una sconfitta, evidenzia la difficoltà intrinseca di impostare un cammino solido nel calcio moderno.
L’esordio di Pisacane è stato un mosaico di emozioni: il primo punto, conquistato con grinta in un recupero contro la Fiorentina, la brusca disillusione della sconfitta a Napoli, sempre nel finale, e la sofferta vittoria contro il Parma, frutto di una ritrovata determinazione.

Un debutto da giocatore, datato 18 settembre 2016, con una vittoria memorabile contro l’Atalanta, a suggello del suo primo passo nella massima serie, appare ora come un’eco lontana, un ricordo che lascia spazio all’immediato pressing dei prossimi impegni.

La sfida imminente a Lecce si presenta come un banco di prova cruciale: non solo per confermare l’impressione positiva suscitata finora, ma soprattutto per affrontare un altro scontro diretto nella lotta per la salvezza, un obiettivo che assume connotati sempre più urgenti alla luce delle recenti prestazioni del Genoa e della severità con cui il Milan e l’Atalanta hanno punito i salentini.
L’ombra degli infortunati, in particolare quella di Luvumbo, si allunga sul percorso del mister, affiancata dalle incertezze legate al recupero di Radunovic e Pavoletti.
Un barlume di speranza emerge dalla ritrovata forma di Felici, che potrebbe dare un contributo significativo nell’assenza dell’angolano, dopo un’esperienza sfiorata al Venezia.
Il futuro, come sempre nel calcio, resta un equilibrio fragile, costruito su un inizio promettente e una costante ricerca di miglioramento.
La partita di Lecce è solo il prossimo capitolo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -