La Dinamo Banco di Sardegna Sassari, ancora a secco di successi dopo l’amaro debutto casalingo contro Varese, si appresta ad affrontare un cruciale viaggio sul parquet della Vanoli Cremona, domenica alle 17.30, in un match che si preannuncia cruciale per sbloccare la classifica.
L’aspettativa di un rendimento più omogeneo, una sorta di stabilizzazione dopo le oscillazioni della partita precedente, permea l’ambiente sassarese.
La Dinamo, pur raggiungendo un punteggio superiore alla soglia dei cento punti in attacco, ha mostrato una vulnerabilità difensiva che ha compromesso la solidità complessiva della performance.
Coach Massimo Bulleri, nel presentare la sfida cremonese, ha sottolineato l’urgenza di una maggiore continuità nell’esecuzione tecnica, un passaggio fondamentale per la crescita del team e per costruire un solido fondamento su cui poggiare il proprio gioco.
La Vanoli Cremona, avversario in evoluzione, rappresenta una prova di fuoco per i sardi.
Il precampionato, segnato da alcune problematiche legate agli infortuni, ha probabilmente modificato i piani iniziali, ma la squadra cremonese si caratterizza per una fisicità marcata, sia in termini di stazza dei giocatori che di intensità di gioco.
Bulleri ha evidenziato la tendenza della Vanoli a prediligere un gioco di transizione rapida, sfruttando le occasioni per l’uno contro uno, con una pericolosità intrinseca nei tiratori dalla lunga distanza.
La squadra cremonese, dunque, si presenta come un collettivo completo, capace di imporre un ritmo elevato e di mettere alla prova la resistenza e l’adattabilità dei sassaresi.
Questa partita non sarà solo una sfida per la vittoria, ma anche un banco di prova per valutare la capacità della Dinamo di fronteggiare un avversario che impone un gioco dinamico e aggressivo, e di affermare la propria identità sul parquet.
La capacità di interpretare il gioco, di gestire le diverse situazioni che si presenteranno e di mantenere alta la concentrazione saranno elementi chiave per conquistare un risultato positivo.







