La Dinamo Banco di Sardegna Sassari si prepara ad accogliere un simbolo, un guerriero che incarna la resilienza e la forza di volontà: Achille Polonara.
L’accordo, in attesa della completa risoluzione delle complesse questioni mediche legate alla leucemia mieloide diagnosticata a giugno, segna un ritorno emozionante per il giocatore, che ritrova la maglia biancoblù sei anni dopo aver lasciato la Sardegna per intraprendere un percorso di altissimo livello nel panorama cestistico europeo.
Il suo viaggio, costellato di successi e riconoscimenti, lo ha visto protagonista in club prestigiosi come il Baskonia, il Fenerbahçe, l’Efes Istanbul, lo Zalgiris Kaunas e la Virtus Bologna, accumulando esperienza e consolidando la sua reputazione come uno dei talenti italiani più versatili e combattivi.
La sua presenza ha arricchito le dinamiche di queste squadre, apportando non solo abilità tecnica – un mix di forza fisica, intelligenza tattica e capacità di leadership – ma anche una mentalità vincente, plasmata da anni di competizioni ad alto livello.
Il ritorno di Polonara a Sassari trascende il semplice aspetto sportivo, rappresentando un potente messaggio di speranza e determinazione.
La sua battaglia contro la leucemia mieloide, affrontata con coraggio e dignità, ispira e unisce una comunità intera.
La squadra, l’ambiente e i tifosi sardi si stringono attorno a lui, offrendo sostegno e incoraggiamento in questo momento delicato.
Questa operazione, lungi dall’essere una mera aggiunta tecnica, simboleggia un investimento nel futuro e nell’identità del club.
Polonara, con la sua storia e il suo carisma, può diventare un punto di riferimento non solo in campo, ma anche fuori, contribuendo a rafforzare il legame tra la squadra e il territorio.
La sua leadership, maturata in contesti competitivi di eccellenza, può trasfondere motivazione e spirito di gruppo nei giovani talenti sardi, proiettando la Dinamo verso nuovi traguardi.
L’attesa è palpabile, carica di emozione e speranza.
Le parole di Polonara, “Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti”, risuonano come una promessa, un presagio di un capitolo entusiasmante che sta per iniziare, un capitolo scritto con la forza del cuore e la passione per il basket.
Il ritorno a casa è più di un trasferimento; è una rinascita.