Il Rally Italia Sardegna, pilastro del motorsport internazionale e vetrina di primario rilievo per la promozione del territorio sardo, si appresta a celebrare la sua ventitreesima edizione (in precedenza 22) dal 5 all’8 giugno, incastonata nel cuore del nord Sardegna e con Olbia come fulcro operativo. Questo appuntamento, organizzato dall’Automobile Club d’Italia in sinergia con la Regione Sardegna, costituisce il settimo round del Campionato del Mondo Rally 2025, un palcoscenico cruciale anche per le competizioni WRC2 e WRC3, manifestando l’importanza globale dell’evento.La scelta di Olbia, dopo un periodo di alternanza con Alghero, segna un ritorno strategico, accompagnato da una riprogettazione del percorso che reintroduce alcune delle prove speciali più iconiche e amate dai cultori del rallysmo. L’edizione 2025 si articola in tre tappe, disseminate di 16 prove speciali per un totale di 320,24 chilometri cronometrati, per un percorso complessivo di 1.192 chilometri, un vero banco di prova per uomini e mezzi.Un elemento distintivo di questa edizione è l’inclusione della prova speciale di domenica 8 giugno con lo skyline di Tavolara, un’isola simbolo dell’identità sarda, promossa come immagine iconica dell’evento e dell’isola stessa. Gli organizzatori hanno previsto una copertura fotografica esclusiva per catturare la bellezza di questo scenario unico, trasformando Tavolara in una vera e propria ambasciatrice della Sardegna nel mondo.Il parco iscritti si preannuncia di notevole prestigio, con 68 equipaggi provenienti da 29 nazioni diverse, tra cui 12 vetture di classe Rally1, l’apice della tecnologia rallystica. Un orgoglio per la regione è la presenza di sei equipaggi sardi, che affronteranno la sfida con il supporto del pubblico locale.Federica Pellegrini, campionessa olimpionica, veste i panni della madrina di questa edizione, a testimonianza del forte legame tra sport automobilistico e eccellenze italiane. Un’ulteriore attrattiva per il pubblico è rappresentata dal concerto gratuito dei Kolors, previsto per venerdì 6 giugno a Olbia, un evento collaterale che contribuirà a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.Come sottolineato dal commissario straordinario dell’ACI, Tullio Del Sette, il Rally Italia Sardegna tocca 32 comuni sardi, generando un impatto economico e sociale significativo. L’evento rappresenta una finestra privilegiata per valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico della Sardegna, rafforzando l’immagine dell’Italia nel mondo. La continuità di questo appuntamento, iniziato nel 1973, testimonia l’impegno dell’ACI nell’offrire un palcoscenico di eccellenza per il motorsport, promuovendo al contempo l’ospitalità e le peculiarità di questa terra, un vero e proprio tesoro da custodire e promuovere. L’esperienza del rally, con la sua atmosfera unica e la sua capacità di coinvolgere intere comunità, invita i visitatori a un’immersione autentica nella cultura sarda, ben oltre i confini del tracciato.