La Dinamo Banco di Sardegna Sassari inaugura un nuovo capitolo della sua storia cestistica con l’ingaggio di Mauro Sartori, figura di spicco nel panorama sportivo italiano, come nuovo direttore sportivo. L’annuncio, diffuso dalla società presieduta da Stefano Sardara, risuona come un segnale di ambizione e di proiezione verso un futuro improntato all’eccellenza.Sartori, classe 1970 e originario di Conegliano Veneto, porta con sé un bagaglio di esperienza notevole, maturato sia come atleta che come dirigente, che si preannuncia un valore aggiunto inestimabile per il club sassarese. La sua carriera da giocatore, costellata di presenze in Serie A con maglie prestigiose come Trieste, Verona, Udine, Siena, Roseto e Teramo, testimonia una profonda comprensione del gioco e una passione radicata nel basket.Tuttavia, è il percorso dirigenziale di Sartori a definire appieno la portata del suo arrivo a Sassari. L’esperienza a Venezia, dove ha guidato la Reyer al decisivo passaggio dalla B1 alla Legadue nel 2008, ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera. Successivamente, per oltre un decennio (dal 2013 al 2025), ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo e responsabile scouting, contribuendo in maniera determinante alla costruzione di una squadra capace di competere ad alti livelli sia in Italia che in Europa. I trionfi del 2017 e 2019, segnando la conquista di due Scudetti, la vittoria della Coppa Italia nel 2020 e il successo nella FIBA Europe Cup 2018, sono la prova tangibile della sua visione strategica e delle sue capacità di scouting e gestione del talento.L’arrivo di Sartori, subentrando a Federico Pasquini, che ha intrapreso una nuova avventura a Treviso dopo un percorso di 14 anni dedicati alla Dinamo, non si limita alla gestione della squadra maschile. La sua responsabilità si estende alla direzione sportiva del settore femminile e, crucialmente, al settore giovanile, aree che rappresentano il futuro del basket sassarese. Si prospetta un lavoro di riorganizzazione e potenziamento, volto a sviluppare i giovani talenti locali e a creare un sistema di crescita sostenibile, integrando competenze e metodologie all’avanguardia. L’obiettivo è ambizioso: consolidare la Dinamo come polo di eccellenza nel basket italiano, non solo a livello di risultati sportivi, ma anche per la formazione di giocatori e dirigenti di alto livello. L’ingaggio di Sartori, in questo senso, si configura come un investimento a lungo termine, volto a proiettare la società sassarese verso nuovi orizzonti di successo.
Sartori alla Dinamo Sassari: nuova era per il basket sardo
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