Nel cuore della Corea del Sud, in una delle destinazioni turistiche più esclusive d’Oltremare, le sciarpe dei due club capitolini sfilano tra i banchi di moda in un evento di beneficenza a sostegno dell’educazione fisica dei bambini delle periferie della città. I bambini si divertono mentre giocano con gli autografi delle stelle dei grandi campionati mondiali del 1990, il loro viso sembra incantato quando viene mostrata la maglietta di Totti, un vero e proprio oggetto di culto in quei luoghi. Un piccolo gruppo di adulti curiosamente indossa una fascia arancione in segno di solidarietà al grande tifoso sannita, il figlio, appena arrivato da Milano, che non sa ancora parlare correttamente l’italiano ed è felice a tal punto da poter dare la sua benedizione. La mostra non ha bisogno di pubblicità e la presenza dei calciatori italiani al tavolo del buffet sembra scontata, purtroppo il peggio deve ancora venire, infatti, un piccolo gruppo di borseggiatori cerca di rubare le magliette esposte con astuzia ed abilità di professionisti.
Calcetto e moda a Seul in una sorprendente mostra benefica.
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