16 ottobre 2024 – 08:55
Le borse asiatiche hanno registrato un significativo calo a seguito del trend negativo di Wall Street, causato dalle stime deludenti sui ricavi del 2025 della gigante europea dei chip, Asml. Questo ha scatenato una forte ondata di vendite a livello globale sui titoli tecnologici, con particolare attenzione al colosso statunitense Nvidia.A Tokyo il calo è stato dell’1,8%, a Seul dello 0,9% e a Sydney dello 0,4%. Hong Kong si mantiene intorno alla parità mentre Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,9% e lo 0,2%. Nonostante un rally nei titoli immobiliari, che erano in netto rialzo in vista della conferenza stampa delle autorità di Pechino prevista per domani e alla quale parteciperanno anche il ministero della casa e la banca centrale, i listini asiatici non sono riusciti ad essere sostenuti completamente. Resta infatti l’attesa di chiarimenti sulle misure di stimolo annunciate dal governo.Anche in Europa la giornata si prospetta negativa con i future in ribasso nonostante i dati positivi sull’inflazione nel Regno Unito, che è tornata per la prima volta da tre anni e mezzo sotto il target del 2% fissato dalla Banca d’Inghilterra. Questo dato incoraggiante giunge proprio all’indomani della riunione della BCE dalla quale gli analisti si aspettano un ulteriore taglio dei tassi di interesse di altri 25 punti base.Il mercato petrolifero mostra poca variazione dopo le marcate correzioni delle ultime sedute: il WTI avanza dello 0,3% a 70,82 dollari al barile mentre il Brent cresce dello 0,2% a 74,39 dollari. Gli investitori sono attenti agli sviluppi della situazione geopolitica nel Medio Oriente che potrebbero influenzare ulteriormente i prezzi del greggio.
