21 ottobre 2024 – 13:08
Il mutamento climatico ha condotto la nostra società a fronteggiare situazioni estremamente delicate e urgenti, come il graduale scioglimento del permafrost che porta a un’instabilità e porosità delle montagne, rendendole più vulnerabili. È indispensabile adottare strategie basate sulla sperimentazione, sul sapere scientifico e sull’incremento dei sistemi di monitoraggio per proteggere le comunità dalle frane e da altre emergenze latenti.Durante il Festival delle Regioni a Bari, il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha evidenziato l’importanza di ridurre le distanze tra le istituzioni pubbliche per affrontare con determinazione i cambiamenti climatici. Testolin ha sottolineato che il regime delle precipitazioni e della nevicata subirà variazioni nel tempo, richiedendo nuove strategie di gestione idrica mirate a garantire una migliore adattabilità al mondo moderno.Il presidente regionale ha proposto un utilizzo polifunzionale delle dighe e dei serbatoi idrici esistenti, che potrebbero essere impiegati per l’irrigazione agricola, l’innevamento artificiale delle piste da sci, la produzione di energia rinnovabile e come strumento di mitigazione contro piogge intense e improvvise.Testolin ha enfatizzato la necessità di un coordinamento efficace tra le diverse amministrazioni pubbliche, partendo dal livello statale fino alle regioni e ai comuni che meglio conoscono il territorio locale. Questa sinergia è fondamentale per affrontare in modo concreto le sfide legate ai cambiamenti climatici e garantire la sicurezza delle comunità nei confronti degli eventi meteorologici estremi.