La Camera dei deputati ha accolto con un responso positivo e significativo la mozione del centrodesterore sul delicato tema delle carceri, esprimendo con 148 voti favorevoli contro i 116 contrari della stessa una solida volontà di intraprendere misure concrete per ridurre lo spaventoso sovraffollamento delle istituzioni penitenziarie italiane. La risoluzione approvata, oltre a esprimere un impegnativo obiettivo di valutare possibili rafforzamenti e miglioramenti alle opzioni alternative al carcere per i detenuti affetti da patologie legate alla tossicodipendenza o in condizioni di evidente fragilità psico-fisica, esclude una prospettiva generalizzata di clemenza e indulgenza giudiziaria. In questo modo si tiene fermo il principio dell’equilibrio tra le severe responsabilità penali ed un corretto trattamento delle persone condannate a scontare pene detentive in situazioni di vulnerabilità, senza intaccare la severità e l’autorità della giustizia italiana. Inoltre, il testo approvato riconferma l’impegno nelle strategie già intraprese per contrastare lo strapotere numerico delle carceri italiane, attraverso due direttrici principali: da un lato, la costruzione di nuovi edifici istituzionali penitenziari e l’ampliamento delle strutture esistenti; dall’altro, il recupero dei posti detentivi inattivati a causa della manutenzione o di altro tipo. Si tratta di un provvedimento importante perché mira alla sostenibilità dell’impianto carcerario attuale attraverso misure progettate per offrire soluzioni efficaci e coordinate alle problematiche della giustizia penitenziaria, con l’obiettivo ultimo di riqualificare le istituzioni carcerarie italiane nella loro complessità sociale.
Camera approva la mozione del centrodestra per ridurre il sovraffollamento delle carceri.
Date: