Il Comune di Campobasso, guidato da una visione attenta alle disuguaglianze sociali e al diritto allo studio, ha formalizzato un avviso pubblico di rilevante importanza per l’anno scolastico 2025/26.
L’iniziativa, promossa dall’assessore all’istruzione Mimmo Maio, mira a sostenere economicamente i viaggi d’istruzione per gli studenti di terza media provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico.
Si tratta di un atto amministrativo che va ben oltre un semplice contributo, configurandosi come un investimento nel futuro della comunità e un’affermazione del ruolo del Comune come garante dell’equità e delle opportunità.
Questa misura, tra le prime a essere implementate a livello nazionale, sottolinea l’impegno concreto dell’amministrazione comunale nel contrasto alla dispersione scolastica e nella promozione di una partecipazione inclusiva alla vita scolastica.
Riconoscendo che le esperienze formative al di fuori dell’aula, come i viaggi d’istruzione, contribuiscono in modo significativo alla crescita personale e culturale degli studenti, il Comune interviene per rimuovere una barriera economica che troppo spesso ne preclude l’accesso.
Il finanziamento, interamente a carico dell’assessorato all’istruzione, prevede un contributo di 150 euro per ogni studente avente diritto.
Questo importo sarà erogato direttamente agli istituti scolastici aderenti all’avviso, semplificando la gestione delle risorse e garantendo la trasparenza dell’intervento.
La selezione dei beneficiari sarà basata su criteri oggettivi e misurabili, tra cui il reddito familiare (ISEE), la presenza di disabilità, il rendimento scolastico (media voti), il tasso di frequenza e la valutazione comportamentale.
Un approccio multidimensionale che tiene conto delle diverse sfaccettature del disagio economico e sociale.
“Questa iniziativa rappresenta un atto di profonda responsabilità sociale,” dichiara l’assessore Maio.
“Riconosciamo il valore inestimabile dei viaggi d’istruzione come strumenti di crescita personale, culturale e didattica.
Troppo spesso, la sola difficoltà economica impedisce a molti studenti di partecipare a queste esperienze formative.
Il nostro obiettivo è quello di abbattere queste barriere e garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, l’opportunità di crescere e di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.
“L’intervento si colloca in un contesto nazionale in cui le statistiche rivelano una crescente disparità nell’accesso alle opportunità formative, con un numero significativo di studenti che, pur desiderosi di partecipare alle gite scolastiche, si trovano impossibilitati a farlo a causa dei costi.
Il Comune di Campobasso, con questa misura, si pone come esempio virtuoso, dimostrando che è possibile intervenire in modo proattivo per promuovere l’equità e l’inclusione nel sistema scolastico.
Si prevede che circa 100 famiglie potranno beneficiare di questa iniziativa, che viene presentata con orgoglio come una primizia a livello nazionale.
L’amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a restare al servizio dei cittadini, con particolare attenzione alle famiglie in difficoltà, e a promuovere un modello di sviluppo locale basato sulla coesione sociale e sull’investimento nel capitale umano.
Il Comune di Campobasso aspira a diventare un punto di riferimento per altre amministrazioni locali che desiderano seguire l’esempio e promuovere politiche innovative a sostegno del diritto allo studio.