Sabato 6 settembre, un’onda di mobilitazione popolare attraverserà le quattro province abruzzesi e il Molise, orchestrata dalla CGIL, in segno di solidarietà all’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla e in aperta denuncia delle spaventose violazioni dei diritti umani in corso a Gaza.
La conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Pescara, ha visto il segretario generale della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, affiancato dai rappresentanti delle Camere del Lavoro locali, delineare un quadro di crescente preoccupazione e di urgente necessità di azione.
La gravità della situazione a Gaza, descritta come un vero e proprio attacco contro una popolazione civile indifesa – donne, bambini, famiglie in attesa di cibo di prima necessità – impone una risposta globale e decisa.
L’ostacolo sistematico all’accesso degli aiuti umanitari da parte del governo israeliano e delle sue forze armate configura una strategia di deprivazione deliberata, una forma di sofferenza collettiva che non può rimanere impunita.
La CGIL, in questo contesto, si schiera con fermezza a sostegno della Global Sumud Flotilla, un’azione simbolica ma cruciale per rompere il blocco e garantire l’arrivo di aiuti essenziali.
L’attenzione della comunità internazionale è vitale.
Esiste un rischio concreto che Israele, nel tentativo di impedire il raggiungimento della Flotilla in acque internazionali, compia nuove violazioni del diritto internazionale, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria.
La CGIL lancia un appello diretto ai governi affinché intervengano con urgenza, esortando Israele a rispettare le norme del diritto internazionale e a garantire la libertà di navigazione.
La richiesta si estende alla sospensione degli accordi di cooperazione con lo stato israeliano, come forma di pressione politica e di condanna per le azioni perpetrate.
Questa mobilitazione non è un’azione isolata.
Un ampio fronte di sostegno si è creato a livello locale, coinvolgendo associazioni civiche, la Federazione Nazionale dei Servizi dei Sindacati (FNSI), e importanti organizzazioni sindacali europee e mondiali che, con una voce unita, chiedono a tutti gli Stati europei di sospendere le relazioni con Israele e di fermare questa inaccettabile spirale di violenza.
Il sabato 6 settembre, alle ore 17:30, le piazze abruzzesi e molisane si animeranno con una serie di iniziative partecipative.
Si prevede l’organizzazione di flash mob e la creazione di catene umane, espressioni visive dello slogan della Flotilla: “Dal fiume al mare”, un invito alla mobilitazione unitaria a sostegno di Gaza.
Nello specifico, le manifestazioni si svolgeranno contemporaneamente a Pescara (Ponte del Mare), Chieti (Villa Comunale), Avezzano (Piazza Risorgimento), Teramo (Largo San Matteo) e Termoli (zona Porto), trasformando questi luoghi in spazi di confronto, di denuncia e di speranza per un futuro di pace e di giustizia.