Un ponte tra due terre, l’Italia e l’Albania, si erge ora più solido grazie all’accordo siglato tra il Comune di Montecilfone, in Molise, e la città di Berat, in Albania.
La cerimonia, che ha visto protagonisti i sindaci Giorgio Manes e Ervin Ceca, non è stata solo una formalizzazione di intenti, ma un atto simbolico di un legame storico e culturale profondo, destinato a culminare in un gemellaggio ufficiale.
La presenza di figure istituzionali di rilievo, come il Presidente della Regione Molise Francesco Roberti e l’ex sindaco di Berat ed attuale ministro albanese Ervin Demo, ha conferito all’evento un significato politico ed economico di notevole importanza.
Anche la partecipazione del sindaco di Termoli, Nicola Balice, e del presidente del consiglio comunale, Annibale Ciarniello, testimonia l’interesse diffuso per questa iniziativa, che va al di là dei confini amministrativi del piccolo comune molisano.
L’occasione per questa significativa intesa è stata offerta dalla quarta edizione di “Wine and Stories of Berat”, un evento che ha portato in Albania un’eccellenza del territorio molisano: le sue cantine.
Aziende come Cipressi di San Felice del Molise, Di Majo Norante di Campomarino e San Zenone di Montenero di Bisaccia hanno offerto ai visitatori degustazioni apprezzate, promuovendo i sapori e le tradizioni enogastronomiche molisane in un contesto internazionale.
Questa vetrina enologica non è solo un’opportunità di business, ma anche un veicolo per la diffusione della cultura italiana e per la creazione di nuove relazioni commerciali.
Il sindaco Manes ha espresso l’onore di ospitare la città di Berat e ha sottolineato l’importanza di avviare un percorso di scambio e conoscenza reciproca tra le comunità, frutto di contatti già avviati nell’ambito di progetti precedenti.
L’impegno di Montecilfone è quello di accogliere delegazioni albanesi per presentare le peculiarità del territorio molisano, favorire lo scambio di buone pratiche e stimolare la collaborazione in diversi ambiti.
Il sindaco di Berat ha espresso la volontà di integrare le cantine arbëreshë (di origine albanese) all’interno della manifestazione, sottolineando il valore del protocollo come strumento per rafforzare i legami culturali e rinsaldare l’identità condivisa tra i due popoli.
Quest’iniziativa non è solo un atto formale, ma un’occasione per celebrare un patrimonio culturale comune e promuovere il dialogo interculturale.
Il Presidente Roberti ha riconosciuto l’importanza storica della collaborazione tra Molise e Albania, rimarcando come questo accordo rafforzi un rapporto basato sulla solidarietà e sulla condivisione.
Ha ricordato come, in momenti di difficoltà, i due paesi si siano reciprocamente sostenuti, consolidando un legame di fratellanza che trascende i confini geografici e politici.
L’auspicio è che questa collaborazione si estenda ad altri ambiti, favorendo lo sviluppo economico e sociale dei territori coinvolti e fornendo opportunità per gli imprenditori e i lavoratori.
L’apertura alla condivisione di esperienze e conoscenze sarà fondamentale per affrontare le sfide del futuro e costruire un futuro prospero e sostenibile per entrambi i paesi.
Il Molise attende con fiducia nuove delegazioni albanesi, pronto a condividere le sue risorse e le sue competenze.