La Regione Molise ha avviato un programma triennale di ricerca, cruciale per il futuro della sua economia costiera, affidando all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G.
Caporale’ un’indagine approfondita volta all’identificazione di aree idonee per l’allevamento di vongole, con l’obiettivo primario di ripristinare attivamente le popolazioni ittiche locali.
L’iniziativa nasce da una situazione di profonda crisi che affligge la marineria molisana, paralizzata da anni dalla drammatica rarefazione della specie, un fenomeno che ha un impatto socio-economico devastante sulle comunità costiere.
Il progetto non si limita a una mera ricerca di nuovi siti di allevamento, ma si configura come un’analisi ecologica complessa e multidisciplinare.
La costa molisana, suddivisa in quattro aree macro-geografiche distinte, sarà sottoposta a una mappatura dettagliata del fondale, integrata da un rigoroso protocollo di campionamento e analisi.
Queste indagini mirano a decifrare le dinamiche ambientali che regolano la vitalità delle vongole, andando ben oltre la semplice valutazione della salinità o della temperatura.
L’elemento distintivo di questo studio risiede nell’approccio innovativo alla caratterizzazione degli ambienti marini.
Verrà effettuata un’analisi esaustiva sia della colonna d’acqua che del sedimento superficiale, con particolare attenzione alla componente microbiologica e chimica.
L’obiettivo è non solo determinare i parametri tradizionali per la coltivazione delle vongole, ma anche rilevare e quantificare la presenza di contaminanti emergenti, una sfida sempre più urgente nel contesto ambientale attuale.
In questo senso, la ricerca si focalizzerà sull’identificazione di microrganismi patogeni, potenziali agenti di malattie delle vongole o di rischi per la salute umana, nonché sulla valutazione della diffusione di geni di resistenza agli antibiotici e della presenza di residui antibiotici nell’ambiente marino.
La ricerca di queste “impronte” di attività antropica, spesso invisibili ai metodi di analisi convenzionali, è fondamentale per comprendere le cause della morìa e per sviluppare strategie di ripopolamento sostenibili, che tengano conto delle pressioni ambientali e sanitarie.
Il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di integrare i dati raccolti, applicando modelli predittivi per simulare l’evoluzione delle popolazioni di vongole in diversi scenari ambientali.
I risultati ottenuti non solo guideranno la selezione dei siti di allevamento più promettenti, ma forniranno anche conoscenze preziose per la gestione costiera a lungo termine, contribuendo alla resilienza dell’ecosistema e al benessere delle comunità che dipendono dalle risorse marine.
Il progetto si pone, quindi, come un investimento strategico per il futuro sostenibile del Molise.







