Cinque istituti scolastici molisani si configurano come veri e propri poli di attrazione culturale e formativa, accendendosi letteralmente di nuove opportunità grazie al progetto “Next-Level”, un’iniziativa sostenuta da Stellantis. Questo programma ambizioso non si limita a illuminare gli edifici scolastici, ma mira a illuminare il futuro di una generazione di studenti, creando un ponte tra istruzione, innovazione e comunità.L’azione concreta si declina in due giornate intensive di attività didattiche ed esperienziali, che estendono l’apprendimento oltre l’orario scolastico tradizionale, con l’obiettivo primario di contrastare la dispersione scolastica e promuovere un approccio più coinvolgente e motivante nei confronti delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Le scuole coinvolte – l’Istituto Brigida, l’Istituto Achille Pace e la scuola Bernacchia di Termoli, l’Istituto Comprensivo Cuoco di Petacciato e l’Istituto John Dewey di San Martino in Pensilis – diventano così laboratori aperti, spazi di incontro e condivisione per studenti, famiglie e comunità locali.”Next-Level” si inserisce in un contesto più ampio, un’iniziativa triennale che coinvolge un network di 30 scuole dislocate in aree strategiche d’Italia, dove Stellantis ha un forte impatto industriale e dove si intravvedono margini significativi di crescita sociale, educativa e culturale. L’iniziativa non è un intervento isolato, ma un investimento a lungo termine nella creazione di un ecosistema di apprendimento dinamico e inclusivo.Il cuore del progetto risiede nell’offerta di un’esperienza immersiva per gli studenti del primo anno, un assaggio tangibile del percorso formativo e orientativo che li attende. Le mattinate sono dedicate a laboratori pratici, sfide stimolanti e attività ludiche legate alle discipline STEM, mentre le serate offrono momenti di scoperta e meraviglia, guidati da esperti di divulgazione scientifica, con l’osservazione del cielo stellato come metafora dell’infinito potenziale di conoscenza.L’impatto previsto è considerevole: oltre 10.000 studenti, 350 docenti, più di 8.000 famiglie e l’intera comunità locale saranno coinvolti in questo percorso di crescita. Il “Summer Camp” rappresenta un primo, cruciale passo. A partire dal prossimo settembre, l’iniziativa si rafforzerà ulteriormente grazie al coinvolgimento attivo dei ricercatori dell’Università degli Studi del Molise, integrati in una rete estesa che comprende altre 7 università, enti di ricerca, organizzazioni del terzo settore, associazioni scientifiche, aziende innovative, comuni, regioni e uffici scolastici. Questo ampio partenariato testimonia la volontà di creare un’alleanza educativa solida e duratura, capace di generare un impatto positivo e duraturo sul futuro di migliaia di giovani molisani e non solo.