Un’onda di calore incalza il Molise, preannunciando giornate intense e potenzialmente rischiose per la salute pubblica. Il bollettino ministeriale, strumento cruciale per la sorveglianza e la gestione dei rischi legati alle ondate di calore, segnala un innalzamento significativo delle temperature che interesserà gran parte della regione.Giovedì 12 giugno, la città di Campobasso, punto di riferimento per il monitoraggio regionale, rientra tra le 27 località sotto osservazione nazionale. La classificazione a “bollino arancione” indica una condizione di calore moderata, con temperature previste intorno ai 30 gradi durante le ore più calde della giornata. Tuttavia, il vero picco è previsto per il giorno successivo, mercoledì 13 giugno, quando l’indice di calore percepito, influenzato da fattori come l’umidità e la ventilazione, supererà i 31 gradi, elevando il livello di allerta a “rosso”.Il codice rosso, secondo la scala di classificazione ministeriale, non è un evento banale. Denota un’ondata di calore con un profilo di rischio elevato, che richiede un’attivazione vigile e coordinata dei servizi sanitari e sociali. Questo implica un aumento della probabilità di effetti negativi sulla salute, soprattutto per le fasce di popolazione più vulnerabili: anziani, bambini, persone con patologie preesistenti e chi svolge attività fisica intensa all’aperto.L’intensificarsi dell’ondata di calore è un sintomo di un quadro climatico in evoluzione, con temperature medie in aumento e un incremento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi. Comprendere le dinamiche che regolano queste variazioni e implementare strategie di adattamento diventa quindi imperativo.La sorveglianza delle temperature, attraverso sistemi di allarme precoce come quello in atto per le ondate di calore, è solo la prima linea di difesa. Parallelamente, è fondamentale promuovere la consapevolezza e l’adozione di comportamenti responsabili da parte della popolazione. Ciò include l’idratazione costante, l’evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, l’utilizzo di indumenti leggeri e traspiranti e la ricerca di ambienti freschi e ombreggiati.La collaborazione tra istituzioni, professionisti sanitari e comunità locali si rivela essenziale per garantire la protezione della salute pubblica in un contesto di cambiamento climatico in accelerazione. Il bollettino rosso non è solo un segnale di allarme, ma anche un invito all’azione preventiva e alla resilienza.
Ondata di calore al Molise: Campobasso sotto allerta rossa.
Pubblicato il
