A Venafro, nel cuore del Molise, si accende un nuovo faro culturale: il Premio Nazionale Letterario e Giornalistico ‘Pier Paolo Pasolini’.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Dioghenes Aps e sostenuta da un ampio partenariato che include l’Ordine dei Giornalisti del Molise, l’amministrazione comunale di Venafro e le sigle sindacali Filctem CGIL e SPI CGIL Molise, si propone di onorare la memoria e l’eredità intellettuale di uno dei più scomodi e visionari pensatori italiani.
Il premio non è un mero riconoscimento, ma una piattaforma per dare voce a quelle narrazioni che osano sfidare il conformismo, che smascherano le narrazioni ufficiali e che, con coraggio, illuminano le zone d’ombra della società contemporanea.
Si colloca all’interno di un progetto più ampio, coltivato dall’associazione Dioghenes, che pone la parola come strumento primario di emancipazione, il giornalismo come esercizio di responsabilità democratica e la cultura come baluardo di resistenza civile.
Pier Paolo Pasolini, a distanza di decenni dalla sua tragica scomparsa, continua a rappresentare una figura intellettuale di straordinaria attualità.
La sua capacità di analizzare il reale con sguardo critico e profetico, la sua denuncia delle contraddizioni del potere e della sua capacità di dare voce agli emarginati e agli esclusi, lo rendono ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile.
Come sottolinea Paolo De Chiara, giornalista, scrittore e ideatore del premio, Pasolini fu un intellettuale “pericoloso” proprio perché libero, capace di affrontare il presente senza filtri, smascherandone le ambiguità e le ipocrisie.
L’obiettivo del premio è quello di sostenere e premiare autori e giornalisti che, con spirito simile a quello pasoliniano, si impegnano a raccontare la realtà con onestà intellettuale, a denunciare le ingiustizie e a difendere i diritti dei più vulnerabili, spesso affrontando rischi personali e professionali.
In un’epoca caratterizzata da fake news, disinformazione e tentativi di manipolazione dell’opinione pubblica, questo premio si configura come un atto di resistenza, un invito a riscoprire il valore della verità e a promuovere una cultura del dibattito e della partecipazione democratica.
L’appuntamento è fissato per l’11 settembre, nella suggestiva cornice della Palazzina Liberty di Venafro, un luogo simbolo della storia e della cultura molisana, pronto ad accogliere e celebrare le voci che osano dire la propria.